“Fu pervaso da una sensazione strana, una dolce malinconia. Sentì che quel brusio sapeva di famiglia, di un’emozione sconosciuta per lui. Lo colse un desiderio, inspiegabile e inconscio, di appartenere, in qualche modo, a quelle due donne. Era un legame che sentiva consolidarsi al di là dei vincoli di parentela. Forse il destino gli concedeva una nuova possibilità.”
Anna Profumi ritorna sulla scena editoriale con Il filo di Arianna, edito da Monetti editore.
Narra di Arianna ed Eleonora, due sorelle della buona società torinese con caratteri profondamente differenti. Il romanzo narra le loro vite attraverso un ampio arco temporale, dagli anni ’50 fino ai giorni nostri; Eleonora sposa Steven, medico inglese, ma non avranno figli, mentre Arianna metterà su famiglia con Andrea, ambizioso manager della cantieristica navale. Due vite apparentemente felici, ma che con il tempo vedranno la passione spegnersi per varie ragioni. Questo spingerà Eleonora e Andrea a cominciare una relazione clandestina, per dimenticare i problemi che affliggono le loro famiglie; ma il momento delle scelte non si può rimandare in eterno, perché un giorno l’insistenza con cui busserà alla propria porta sarà impossibile da ignorare.
I temi sono molti, tra cui la famiglia, l’amore – “la sublimazione dell’anima”, come ci ricorda l’autrice – e la passione: temi che s’intrecciano come un groviglio di rovi intorno al cuore delle due sorelle quando scoprono di trovarsi intrappolate in una vita tutt’altro che soddisfacente.
Una realtà dura e drammatica, non diversa da quella che affligge molte famiglie della nostra epoca, in cui si fatica a ricordare una realtà nascosta: la libertà, il tema più importante di questo romanzo. La libertà di scegliere cosa fare della propria vita. Eleonora e Arianna ricorderanno in modo doloroso questa realtà, quando comprendono di non ricevere più alcuna gioia dalle loro vite. A quel punto, il bisogno di ritrovare la serenità spingerà entrambe a compiere la fatidica scelta, affrontando con coraggio ogni conseguenza.
Attraverso uno stile semplice, diretto e senza sbavature, l’autrice ci regala una storia intensa in poche pagine, arricchito dall’eleganza del panorama inglese e quello del nord Italia. Una storia breve, ma capace di emozionare a lungo.
Come nasce quest’opera letteraria?
Questo libro nasce per una doppia esigenza. Rendere giustizia ad una storia vissuta anche se non proprio in prima persona, ed il bisogno come scrittrice, di calarmi nei panni delle due protagoniste, due donne profondamente diverse tra loro, Arianna ed Eleonora, sorelle e nemiche.
Quale messaggio vuoi trasmettere a tutti coloro che si ritroveranno tra le mani questo libro?
Un storia nella quale possono riconoscersi molte donne, una vicenda non troppo diversa o lontana dalla realtà, un percorso difficile da affrontare, la consapevolezza di un fallimento e al tempo stesso di una rinascita.
Leggi il mio libro perché…
Perché nella vita succedono tante cose, non è sempre facile combattere, tante volte purtroppo si soccombe. La protagonista principale del mio libro, con la sua scelta estrema, manda un messaggio di speranza al lettore. Bisogna essere tenaci, credere in se stessi, non arrendersi e sfidare il destino anche quando tutto appare impossibile.
Progetti futuri?
Molti nel cassetto, come sempre. Ho iniziato a scrivere il mio quinto libro, la trama è già chiara nella mente anche se questa volta non mi sono data una scadenza precisa. Il mio lavoro di amministratrice di un gruppo culturale su FB e la mia attività di blogger mi rubano molto tempo. Scrivo per passione la sera tardi e di notte, quando nella tranquillità e nel silenzio riesco a concentrarmi, raccolgo tutte le idee e cerco di trasformarle in pensieri veri e propri. So che questo è il mestiere più bello del mondo e non intendo rinunciarci.
Il libro di Anna Profumi merita 5 stelle su 5.