E’ stata una mostra che ha dato rilievo al rapporto tra l’arte e il sociale quella svolta lo scorso fine settimana nella sede di Micro Arti Visive a Spazio Porta Mazzini a Roma, dove, giovedì 14 giugno è stata inaugurata “Waiting for”, personale di Mimmo Martorelli.
L’esposizione, precedentemente presentata al Mac Museo Arte Contemporanea di Caserta nel 2017, è stata visitabile nella sede di Roma, fino a sabato 16 giugno ed è stata promossa dall’associazione Michele Valori in collaborazione con Micro Arti Visive. “La mostra “Waiting for” rispecchia già nel titolo il tema centrale dell’indagine di Martorelli: l’attesa – si legge nella presentazione dell’evento – Lo sguardo è rivolto alla realtà, cruda e impervia per i migranti, protagonisti per eccellenza dell’attesa contemporanea. Il viaggio della speranza, l’odissea alla ricerca di terra e accoglienza, si trasforma in un limbo in cui sagome senza nome si trovano a naufragare. L’artista, mosso da un evidente intento sociale, mira a far luce sulla difficile condizione esistenziale di questi corpi privi di volto che si confrontano con un presente alienante, in cerca di identità e in una società in continuo movimento che non lascia spazio alle loro storie, ma che li comprime nella sua velocità verso un mondo altro”.
La mostra, curata da Paola Valori e Massimo Sgroi è stata arricchita da un reading tratto dal libro I Miracoli di Abbas Khider (casa editrice Il Sirente) con letture dell’attore Filippo Carrozzo, video-installazione di Mimmo Martorelli e musica dal vivo di Marzouk Mejri.
di Emidio Piccione