In una sequenza fotografica la ridicola rappresaglia contro un artista di strada. Sette agenti della polizia municipale di Roma sono intervenuti per sequestrare un banchetto di legno sul quale l’artista dipingeva piccoli quadri che ritraevano colorate atmosfere romane, spatole, barattoli di colore e un cartello esplicativo della protesta.
Il coraggioso pittore è colpevole di aver intrapreso da tempo una pacifica e artistica protesta nei confronti del Comune di Roma per non avergli concesso il permesso di vendere le proprie opere a Piazza Navona.
«Da questa settimana – annuncia il sindaco Ignazio Marino – ci sarà un controllo rigorosissimo di tutte le forze dell’ordine insieme alla Polizia municipale in modo da liberare completamente dai venditori di merci illegale sia il Colosseo che piazza Navona e le mura del Vaticano. Continueremo così con uno sforzo congiunto per riportare la legalità nella città», ma nel frattempo le strade del centro storico sono invase da tavolini dei ristoratori che occupano abusivamente il suolo pubblico, da scooter in divieto di sosta sui marciapiedi e da rottami a cielo aperto.