Un momento formale ha preceduto la parte conviviale della cena comunitaria in occasione della “rottura” del digiuno giornaliero del mese di Ramadan, iniziato da soli 3 giorni.
Difficili sono i primi giorni di digiuno della comunità islamica che con tanta fede continuano a svolgere le loro attività e a pregare affinché “Allah possa donargli la forza di proseguire il digiuno”.
“Sebbene molti pensino che il digiuno sia solo una privazione e quindi qualcosa di negativo per noi musulmani, io invece vi dico che il nostro digiuno è un dono di Allah per noi. Astenersi durante la giornata dal mangiare e dal bere, permette di avvicinarsi ad Allah, perché un Dio di solito non mangia. Il mese di Ramadan va seguito come si deve e soprattutto nel rispetto del proprio corpo e salute, specialmente ai nostri giorni”, queste le parole di Omar, un italiano che da diversi anni ha aderito alla religione musulmana e attualmente è la guida ufficiale per le visite alla Grande Moschea di Roma.
Diversi sono stati i relatori, tra i quali anche l’Imam, di origini egiziane, che hanno fatto un’introduzione all’Islam per coloro che non conosco la religione e hanno risposto a domande del gruppo di giovani ospiti.
Un incontro organizzato da Religions for Peace e l’Associazione Convivio che vuole essere solo uno dei tanti incontri in cantiere per far conoscere le religioni da un punto di vista differente, superando le incomprensioni spesso alimentate dall’ignoranza e stereotipi.
Pochi minuti prima delle 21, i fedeli musulmani hanno “rotto” il digiuno con un bicchiere di latte e un dattero e poi hanno fatto la preghiera in presenza del gruppo di ospiti.
L’incontro è terminato con la cena offerta dalla moschea, un momento di condivisione e conviviale per conoscersi da più vicino e parlare delle proprie esperienze.
All’Iftar erano presenti musulmani di varie nazionalità, sikh, cristiani cattolici e ortodossi, atei, quasi tutti appartenenti a delle Associazioni culturali, come Religions for Peace, il Centro Astalli, Convivio e Villaggio Esquilino Onlus.
Un momento interreligioso di scambio e condivisione che dia a tutti la possibilità di conoscere le altre religioni e culture, nel dialogo e confronto reciproco.
di Katiuscia Carnà