Ieri a Milano, al Teatro Strehler, si è svolta la consueta assemblea annuale dell’UPA – Utenti Pubblicità Associati, alla quale sono intervenuti oltre a Lorenzo Sassoli de Bianchi – Presidente UPA, Laurent Solly – Vicepresidente per il Sud Europa –Facebook, Lorenzo De Rita – Docente di Ingegneria delle Idee del Politecnico del Milano, Antonio Ricci – Autore televisivo che è stato intervistato da Sassoli de Bianchi, Luca Josi – Responsabile Brand Strategy & Media – TIM , oltre a numerose imprese, centri media, agenzie, concessionarie , authority, editori, broadcaster e personaggi di spicco del mondo della pubblicità.
«UPA compie i baldanzosi settant’anni di storia fondati su un progetto chiaro: la forza della trasparenza, la determinazione sulla responsabilità e l’attenzione all’innovazione», ha così esordito il Presidente UPA all’apertura dei lavori, ed ha poi proseguito , Il 2018 è un anno caratterizzato da incertezza politica, minaccia di guerre commerciali globali con ritorno a misure protezionistiche e ristagno dei consumi: tre fenomeni che accompagnati da una crescita debole del Pil non favoriranno una migliore performance. ..[…]Crescono gli investimenti su web , che oggi rappresentano il 30% del mercato pubblicitario. Un dato certo per l’ostinazione degli Over the Top a non fornire report precisi».
In questo panorama di incertezza, un dato positivo è la crescita del +1,5% degli investimenti pubblicitari a fine 2017. Il Presidente Sassoli ha poi messo evidenza il rapporto coi centri media, che deve essere : «un rapporto di stretta solidarietà; i budget sono fiaccole da accendere e il diritto di negoziazione è una prebenda che non si trasforma mai in valore condiviso».
Tra gli altri interventi quello di Laurent Solly, Vice President Sud Europa di Facebook, che ha confermato l’impegno di FB verso il mondo degli advertiser e dichiarato del costante impegno della società statunitense a mantenere le proprie piattaforme luoghi sicuri e affidabili per persone e brand andando ad investire in risorse e tecnologia. « Inoltre, importantissimo è sostenere la creatività e l’innovazione, attraverso prodotti che possono creare relazioni di valore tra le persone e le imprese, come la nuovissima IGTV, WhatsApp Business o le Stories, che stanno vivendo un vero e proprio boom: 400 milioni di persone stanno utilizzando le Instagram Stories ogni giorno e 1 Stories su 3 è prodotta da un business», ha così concluso.
L’autore televisivo Antonio Ricci è stato invece intervistato da Lorenzo Sassoli ed ha raccontato svariati aneddoti della sua carriera televisiva, oltre che del rapporto fra pubblicità e televisione, delle fake news e del rapporto tra televisione e potere. L’altro relatore Lorenzo De Rita, ha esposto un’appassionata relazione sulla necessità di tornare a costruire “ castelli in aria”, della necessità di dare slancio alla propria forza creativa che è in ognuno di noi, e di non aver paura di ragione per eccesso ed in modo imprevedibile.
A conclusione dell’evento di UPA è intervenuto Luca Josi di TIM,l’ideatore della campagna pubblicitaria del gruppo legata al ballo che ha come protagonista JSM e Mina , come testimonial musicale e sound branding, che ha raccontato : « Nel corso di oltre 18 mesi gli spot hanno avuto la presenza di personaggi d’invenzione e della storia del cinema come Spider-Man Star Wars e Stanlio e Ollio. Secondo la più importante classifica internazionale sui principali 500 marchi – la Brand Finance Global 500 – il marchio TIM è risultato nel 2017 il brand di maggior successo al mondo guadagnando 60 posizioni e segnando il 33% di crescita».
Allo Strehler, in occasione dei 70 anni di UPA sono intervenute oltre 800 persone e state fatte scorrere sul mega screen immagini selezionate degli anni ’70, ed in particolare quelle di Storm Thorgerson.
di Daniela Paties Montagner