Vacanze terminate, la Roma è pronta a ripartire. L’appuntamento per la squadra è fissato per stamattina anche se la maggior parte dei calciatori della rosa è già tornata nella capitale. Ad accogliere Totti e compagni (entro le 9:30) nel centro sportivo giallorosso sarà il tecnico Rudi Garcia, pronto a insidiare nuovamente la leadership della Juventus in Italia, e desideroso di andare avanti il più possibile in Europa. Della rosa mancheranno i reduci dal Mondiale che – ad eccezione di Torosidis e Maicon – si aggregheranno al gruppo in tempo per la partenza negli Stati Uniti. Subito pronti per cominciare a faticare, invece, i giovani Paredes e Sanabria, vecchie conoscenze come Borriello, e i nuovi acquisti Ucan, Emanuelson, Cole e Keita. Aspettando l’ufficialità del trasferimento di Ferreira Carrasco, si può iniziare a tracciare un primo bilancio di mercato. Ad oggi la Roma ha rivoluzionato la fascia sinistra difensiva, affidandosi a due parametri zero d’esperienza (Cole ed Emanuelson) e lasciando partire Dodò. In rosa rimane anche Balzaretti che però resta un’incognita sulla quale nessuno a Trigoria azzarda ipotesi. Sarà il lavoro quotidiano a stabilire quando il terzino (fermo dallo scorso novembre) potrà tornare a disposizione di Garcia. Il tecnico francese, oltre alle soluzioni difensive a sinistra, ha dato l’ok all’operazione Uçan e si è mostrato soddisfatto dell’acquisizione di Keita, meno del mancato arrivo (per ora) di Basa. Rimane da risolvere la grana Benatia. Se il franco-marocchino dovesse essere ceduto (Chelsea e Bayern Monaco, le possibili destinazioni), potrebbe essere proprio Basa a sostituirlo. Comunque vada, Benatia o Basa che sia, servirà un terzo centrale. A Trigoria non hanno perso le speranze di riprendersi Toloi che però il San Paolo non è disposto a lasciar partire in prestito. Possibile – soprattutto se dovesse restare l’ex Udinese – che si possa ripiegare su un’opzione low cost. Campagnaro è in stand-by ma le possibilità, anche all’estero, non mancano. Anche in attacco la Roma si muoverà. Dalla cessione o meno dell’ex Udinese (anche Ljajic è un possibile partente) dipenderà l’investimento in avanti. Oltre a Ferreira Carrasco, verrà comunque acquistato un altro esterno offensivo che per esborso economico potrà essere considerato il ‘colpo’ estivo della Roma. Tuttavia se non entrano nelle casse giallorosse i 38-40 milioni richiesti per Benatia, Sabatini dovrà abbandonare i sogni (Cuadrado) e concentrarsi sulla realtà: Cerci o Douglas Costa (Lens l’alternativa). L’identikit di Yarmolenko è a metà: la Dinamo Kiev continua a chiedere 25 milioni ma a Trigoria sono convinti che possa partire per 20. Aspettando il ‘colpo’ la Roma si è mossa con la Fiorentina, chiedendo informazioni su Babacar. Nelle idee del d.s. c’è anche quella di completare il reparto difensivo con un terzino destro (Romulo). Tra tanti punti interrogativi, la certezza – per il ventitreesimo anno consecutivo – si chiama Francesco Totti. Il capitano guiderà ancora i compagni nella rincorsa allo Scudetto.