Gli obiettivi che il Municipio IX si propone di realizzare con l’attivazione dei due centri di Trigoria e Spinaceto per gli anziani più fragili sono migliorare le condizioni psico-fisiche degli anziani non del tutto autonomi favorendone l’inclusione sociale. Questa mattina è stato inaugurato il centro di via D’arpe a Trigoria alla presenza anche di Andrea Santoro.
«In questi centri, gli anziani non completamente autosufficienti partecipano a un intenso programma di recupero psicofisico degli anziani con corsi di hata-joga e altre attività motorie dedicate; ci sono spazi per la lettura di libri e quotidiani, vengono organizzati corsi di informatica e giochi di società; laboratori per il riuso creativo dei materiali, laboratori di sartoria e di giardinaggio. Il progetto di recupero coinvolge 50 anziani fragili e prevede 3 incontri settimanali di 4 ore ciascuno sotto la vigile assistenza di operatori sociali e psicologi – ha dichiarato il pesidente del Municipio IX Eur, Andrea Santoro -. La contrazione dei fondi stanziati per il comparto del sociale ci ha sollecitato a reperire risorse straordinarie: per l’attivazione dei due centri di Trigoria e Spinaceto sono stati investiti 183mila euro messi a disposizione dall’assessorato alle politiche sociali della Regione Lazio, attraverso il bando “Un taglio alla povertà”. Il progetto, curato dall’assessore municipale alle politiche sociali, Carla Vincenti, è realizzato dall’Associazione Alberto Sordi Onlus che ha vinto il bando regionale. Con l’attivazione di questi centri riusciremo a rispondere alle esigenze degli anziani con più difficoltà, sinora penalizzati rispetto ai 7.500 anziani autosufficienti per i quali sono attivi 10 centri anziani su tutto il territorio del municipio.– ha concluso Santoro».
Inoltre l’assessore regionale alle politiche sociali, Rita Visini, ha dichiarato: «L’apertura dei centri di Trigoria e Spinaceto è la dimostrazione che il nuovo modello di politiche sociali immaginato dalla Giunta Zingaretti sta diventando realtà. Grazie al bando contro la povertà abbiamo finanziato ben 76 progetti in tutto il Lazio, puntando sul welfare di comunità, sull’inclusione sociale, sull’innovazione e sul protagonismo delle persone più fragili. Il tutto con la partecipazione delle realtà del Terzo settore, come l’associazione Alberto Sordi, e in collaborazione con gli enti locali: comuni, municipi, volontariato e cooperazione sociale sono realtà strategiche con le quali stiamo lavorando in maniera sinergica per rispondere nella maniera più efficace ed efficiente possibile ai bisogni dei cittadini. Adesso continueremo a farlo attraverso tre nuovi bandi, sempre aperti a enti locali e Terzo settore, coi quali finanziaremo con oltre 7 milioni altri 300 progetti di inclusione sociale. Un milione di euro sarà dedicato proprio agli interventi per gli anziani e le politiche di invecchiamento attivo».
Carla Vincenti, invece, assessore alle Politiche Sociali e Salute del Municipio IX ha affermato: «L’apertura dei due centri per anziani fragili a Trigoria e Spinaceto rafforza la rete delle strutture dedicate alla terza e quarta età e garantisce, pur parzialmente, servizi necessari per mantenere e migliorare le facoltà psicofisiche degli utenti non completamente autonomi. Si tratta di un grande risultato che si inserisce in un quadro di risorse insufficienti a soddisfare le necessità del comparto del sociale e che ci ha sollecitato a reperire fondi straordinari, promuovendo la partecipazione ai bandi regionali di progetti, come quello della Onlus Alberto Sordi, la cui sperimentazione aveva già avuto un buon successo. Si tratta, peraltro, di un programma realmente innovativo che si sostanzia non solo nelle attività specificatamente dedicate ad una utenza più fragile, ma che favorisce l’incontro e la sinergia tra anziani pienamente autonomi e parzialmente non autosufficienti. Resta comunque il problema delle risorse per i servizi sociali indispensabili: i fondi stanziati dal Campidoglio sono sufficienti a coprire le spese, ridotte al minimo indispensabile, fino alla fine di agosto. Auspichiamo, pertanto, una rapida approvazione del bilancio capitolino e l’adeguamento dei fondi dedicati al nostro territorio».
Chiara Ferrante