Lo ha annunciato oggi su Twitter il sindaco di Roma Ignazio Marino. Piazze, aeree verdi e servizi per il quartiere oltre alla realizzazione della Città della Scienza. L’Assemblea Capitolina ha dato il via libera definitivo al programma urbanistico per l’ex stabilimento militare di macchine elettriche di via Guido Reni. L’intervento di riqualificazione nel quartiere Flaminio, «segna un punto di svolta nella nostra strategia di rigenerazione urbana», ha dichiarato il sindaco. «Il riuso degli spazi edificati e non più utilizzati ci consente di ripensare il tessuto urbanistico, arricchendolo di servizi per la città».
L’area dell’ex caserma è di 72mila metri quadri di superficie utile lorda. L’intervento di riconversione prevede la suddivisione dello spazio in più settori: residenze (29mila metri quadri, circa 300 appartamenti), alloggi sociali (6mila metri quadri, circa 60 appartamenti, il 20% del totale), commerciale (5mila metri quadri), turistico ricettivo (5mila metri quadri), Città della Scienza (27mila). Individuati inoltre 14mila metri quadri di servizi pubblici locali per il quartiere (biblioteca, ambulatorio e altri servizi territoriali).
Per la realizzazione dell’intervento è previsto un investimento di 200-250 milioni di euro, con importanti ricadute economiche e occupazionali. I lavori, inoltre, produrranno non meno di 43 milioni di euro di contributo straordinario, a carico del proprietario dell’area, da utilizzare per la costruzione della Città della Scienza.
Le prossime tappe prevedono: un concorso internazionale per definire il masterplan di tutto l’intervento, il recepimento delle indicazioni emerse dal percorso partecipativo e l’approvazione definitiva del piano di recupero per l’avvio dei cantieri.
Anche l’assessore Giovanni Caudo ha espresso la sua soddisfazione per l’approvazione della delibera, sottolineando che «la strategia della rigenerazione urbana, annunciata nel programma dell’attuale amministrazione, in pochi mesi ha preso corpo. Non solo con questa trasformazione ma con altri atti già assunti nei mesi scorsi, come la delibera che sblocca le procedure per la trasformazione di circa 9.500 ettari di città costruita, le procedure per i Print di cui il primo bando è già stato pubblicato, o quella per la riqualificazione dell’area della ex Fiera».
Questo obiettivo è stato raggiunto, ha sottolineato l’Assessore, «grazie all’impegno svolto nell’interesse della città: un lavoro di squadra fondamentale per il cambiamento di Roma. Ora il lavoro prosegue per dare attuazione alla delibera, a partire dalla pubblicazione del bando per il concorso di progettazione internazionale che contiamo di avviare già a settembre».
di Fabio Galli