Andrea Ronco, giornalista freelance, ha voluto testare il corretto funzionamento di Tripadvisor inserendo una falsa recensione. Dopo l’inserimento, la recensione è stata automaticamente posta in stato di sospeso per permettere i controlli da parte del team di Tripadvisor. Oggi è arrivata la conferma via mail: «la tua recensione è stata approvata», nonostante dal testo inserito fosse chiaro che si trattava di una recensione falsa.
Da tempo numerosi ristoratori e albergatori si lamentano di Tripadvisor e alcuni denunciano irregolarità nella gestione del sistema. Rossella Zucchelli, gestore del Dolce Avita Hotel di Andalo, dichiara «Per chi non è abbonato le sorprese sono sempre dietro l’angolo. Ti tolgono le recensioni positive e ti lasciano solo quelle negative».
Per Federalberghi «Tripadvisor sostiene che le recensioni fasulle riguarderebbero una minoranza dei casi, ma i ricercatori di Gartner stimano che raggiungano una percentuale tra il 10 ed il 14%».
A maggio, l’Antitrust ha avviato un procedimento per “pratica commerciale scorretta” per “verificare se la società adotti misure idonee a prevenire e limitare il rischio di pubblicazione” di commenti fasulli, usati da alcuni utenti per pubblicizzare delle strutture e screditare le concorrenti. L’azione dell’Authority è scattata dopo numerose segnalazioni da parte dell’Associazione Unione Nazionale Consumatori e di clienti e titolari di hotel e locali, che denunciavano falsi commenti nel portale.
L’ufficio stampa di Tripadvisor ha fatto sapere che la società «contrasta qualunque tentativo di frode – effettuato attraverso le recensioni pubblicate sul sito – con ogni mezzo. Ogni singola recensione passa attraverso il nostro sistema di monitoraggio che ne mappa il come, cosa, dove e quando» e ha aggiunto «Questo sistema utilizza algoritmi sofisticati per identificare gli schemi di attività, impiegando le migliori pratiche adottate in vari settori». TripAdvisor ha «un team di più di 200 specialisti dei contenuti – prosegue l’ufficio stampa – che conducono investigazioni manuali su ogni singola recensione segnalata dai nostri sistemi e su ogni segnalazione ricevuta dai proprietari o dagli utenti. Adottiamo anche forti penalizzazioni per scoraggiare i frodatori e la stessa natura del nostro sito ci permette di rettificare velocemente ogni possibile inesattezza».
Sfortunatamente le immagini parlano chiaro, le cose non stanno come dichiara l’ufficio stampa del portale.
di Fabio Galli