Roma, Il presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, prof. Luigi Nicolais, ha firmato con il Comandante della Guardia di Finanza, Generale Saverio Capolupo, un protocollo d’intesa riguardante i rapporti di cooperazione tra le due istituzioni.
L’accordo ufficiale, prevede la programmazione e l’attuazione di progetti finalizzati alla conoscenza, all’aggiornamento e al consolidamento dei processi innovativi, nella realizzazione di attività scientifiche ed operative mirate al potenziamento delle linee di presidio della legalità.
Le aree d’intervento riguarderanno, in particolare, la tutela ed il monitoraggio della qualità ambientale, degli ecosistemi e della biodiversità, a favore della salute umana. Esse si concentreranno, inoltre, sull’azione preventiva e repressiva contro i materiali inquinanti e tossici che vengono riversati nelle acque, e nell’azione di contrasto contro il traffico illecito di rifiuti. Il protocollo d’intesa, si catalizzerà anche sulla gestione integrata dell’informazione ambientale, finalizzata all’analisi dei fenomeni e all’azione investigativa di prevenzione. Purtroppo, le attivita’ umane stanno modificando drasticamente i sistemi naturali e i cambiamenti sono diventati troppo nocivi per il pianeta che ci ospita. La valutazione dello stato di salute dell’ambiente, affidato ad organi nazionali in cooperazione con il resto del mondo, ha il compito di monitorare la qualita’ dell’ecosistema dal punto di vista chimico, fisico e biologico, con un unico obbiettivo: la salvaguardia delle biodiversità. L’identificazione delle alterazioni è frutto di attenti studi; i dati storici sono inequivocabili: il sistema e’ fortemente compromesso da un inquinamento, dovuto alla totale mancanza di rispetto delle regole a tutela dell’ambiente .
Appare evidente, dunque, quanto sia necessaria una legge specifica che introduca nel codice penale il reato di delitti contro l’ambiente. Per cui, nell’attesa che venga formulata una proposta concreta, atta a punire con vere e proprie pene e non con le sole sanzioni amministrative, il protocollo d’intesa con la Finanza, mira a portare avanti un osservatorio comune dove la legalità possa contrastare questo dilagante fenomeno. Francesca Palumbo