Gli scioperi della scorsa primavera hanno inciso sull’utile netto del secondo trimestre di Air France-Klm.
«Il contesto è stato migliore di quanto ci aspettassimo» ha dichiarato il direttore finanziario Frederic Gagey che ha aggiunto «questo grazie alla domanda sostenuta sul medio raggio da Parigi e Amsterdam. In autunno si dovrebbe risolvere anche la nomina del nuovo ad a tre mesi dalle dimissioni a sorpresa Jean Marc Janaillac»
La compagnia ha registrato -81,6% di utile netto, a 109 milioni di euro per quel periodo dell’anno. L’impatto è valutato in totale, 355 milioni di euro, secondo i nuovi principi contabili, secondo quando ha detto la compagnia. I ricavi sono rimasti stabili nel secondo trimestre a 6,6 miliardi di euro, grazie alla sostenuta domanda di traffico passeggeri.