Pare che la tendenza dell’estate 2018 sia quella di fare i selfie con un drone. Dicono che la moda abbia preso piede in Italia e che da qui abbia conquistato il mondo.
La cosa è resa possibile dal fatto che in questo momento sul mercato ci sono almeno una dozzina di prodotti di buon livello, tecnicamente si tratta di quadricopteri tascabili, che costano meno di cento euro e promettono il risultato senza essere piloti esperti. Anzi, qualche modello si manovra con il gesto di una mano, in molti casi basta la app del telefonino per trasformarlo nel telecomando. E poi le funzioni sono interessanti perché oltre a scattare foto dall’alto che finiscono subito sui social, ci sono modelli che ti seguono, per esempio mentre corri in un bosco o nuoti nel mare. È come avere un cameraman personale.
Presto potrebbe arrivare sul mercato una nuova generazione di droni capaci di scattare fotografie, selfie e girare video in autonomia. Oggi il modello che più si avvicina a queste caratteristiche è R1, un dispositivo sviluppato da una startup di tre studenti del Massachussets Institute of Technology, in grado di catturare immagini da tutte le direzioni e girare video in movimento dalla prospettiva del protagonista in qualsiasi ambiente. Il selfiedrone può essere guidato da un’app tramite la quale programmare in anticipo le condizioni di ripresa e volo.
Su Instagram, il social network delle immagini, con l’hashtag #selfiedrone oggi ci sono quasi 10 mila foto e con con #droneselfie oltre 40 mila. Insomma non è ancora il trend dell’estate ma visto il narcisismo che avanza non è escluso che lo possa diventare.