La sosta per le nazionali rappresenta un toccasana per la Roma che deve migliorare la propria condizione fisica in vista del match contro il Chievo – in programma domenica 16 settembre alle ore 12.30 – un crocevia fondamentale in vista del prosieguo del campionato. Quattro punti nelle prime tre giornate, infatti, rappresentano un bottino troppo magro per una squadra che aspira a ripetere quanto fatto lo scorso anno, se non migliorarsi.
L’arrivo di Pastore nella finestra di mercato estiva, giunto a Roma per giocare nel ruolo di mezzala, si è trasformato da punto di forza a punto debole di una rosa che non si riconosce più nelle idee professate dal proprio allenatore. La linea mediana del campo, in particolare, dopo le partenze di Nainggolan e Strootman, ceduti, rispettivamente, ad Inter e Marsiglia, non è stata più in grado di trovare le giuste misure. Per cercare di trovare una soluzione tampone, il tecnico Di Francesco ha messo da parte le proprie idee modificando l’assetto tattico dal consueto 4-3-3 al 4-2-3-1, fino al deludente 3-4-1-2 visto a San Siro contro il Milan.
Non avendo ricevuto le risposte che si aspettava, l’allenatore abruzzese ha deciso di rompere gli indugi e tornare a battere sul 4-3-3, un modulo che inevitabilmente farà fuori qualche nome importante dall’11 titolare, a partire proprio da Javier Pastore. E’ probabile, infatti, che si vada a delineare un terzetto di centrocampo roccioso costituito da De Rossi, NZonzi e Cristante (con il primo schierato nel ruolo di vertice basso) al fine di erigere una diga granitica davanti alla difesa che possa garantire maggiore compattezza. Ne gioverebbe, sicuramente, il pacchetto difensivo che finora si è rivelato eccessivamente fragile.
In attacco, invece, scalpita Schick che ha ben figurato con la maglia della sua nazionale realizzando un gol. A lasciargli spazio potrebbe essere Dzeko, anche in vista dell’impegno di Champions League che mercoledì prossimo vedrà esordire la Roma sul campo del Real Madrid. Un’ottima notizia arriva, infine, dall’infermeria: Perotti ha ripreso ad allenarsi con i compagni ed è pronto a riprendersi la maglia da titolare sull’out di sinistra. L’intesa tra l’argentino e Kolarov è stata una dei perni portanti della Roma dello scorso anno e in un momento difficile come questo potrebbe costituire un’arma importante per ritrovare la via della vittoria.