Caduta di stile, o almeno così sembra, nel burrascoso diverbio su Twitter, causato dalla pubblicazione del nuovo libro di Nadia Toffa, conduttrice de “Le Iene” .
La 39enne bresciana colpita da uno sfortunato male, ha descritto il suo cancro come un dono, scatenando le critiche feroci dei social dovute al fraintendimento.
Sta di fatto che la Toffa, è stata continuamente bersagliata in questi giorni per lo slogan di copertina inappropriato.
«Ho trasformato quella che tutti considerano una sfiga in un dono, un’occasione, un’opportunità piena d’amore»
Il primo a tuonare è stato il giornalista di Libero, Filippo Facci, che ha giudicato il libro come una “spettacolarizzazione della malattia”. Immediata e pungente la risposta della Toffa «Non si disturbi ad intervenire, stia sereno».
Ma nel bel mezzo della bufera, spunta un commento al veleno della conduttrice, che ha del clamoroso.
Un utente è intervenuto nella lunghissima coda di risposte al post, ironizzando «Ora posso gettare i miei 4 anni di università nel c***o. Grazie Nadia!».
Durissima la risposta della Toffa, che con un tweet sgrammaticato ha detto
«L’Università ti è servita a poco alla cultura. Che peccato soldi dei tuoi genitori buttati nel c***o. Hanno puntato sul cavallo zoppo. Succede. Meritavano di meglio loro non hanno colpe. Hanno fatto di tutto eh, i figli non ce li si sceglie (faccina)».
Inutile constatare le 170 e oltre risposte degli utenti basiti dall’evidente caduta di stile (anche nel linguaggio) del noto volto di Italia Uno.
L’unica speranza è che tutto questo sia un fake, come in molti temono, malgrado la spunta blu che certifica l’autenticità.
Difficile pensare a queste espressioni scorrette in bocca a una persona che si è sempre mostrata vera davanti alle telecamere.
Con questo auspicio, auguriamo a Nadia una buona guarigione e un imminente ritorno in tv per chiarire questo triste disguido.