Rimini. «Abbiamo portato a Ecomondo la nostra esperienza di imprendintori nel settore ambientale con le difficoltà di ogni giorno causate dalla burocrazia» . E’ il commento di Franco Caucci, Ad della Pellicano, che nel corso del convegno di Cisa Ambiente ha puntato il dito contro quella macchina burocratica che penalizza chi vuole fare impresa.
Nel corso dell’incontro si è parlato di impianti di compostaggio, di bio–metano , di frazione organica. Di tutto quello che ruota intorno alla “green economy” .
I rifiuti possono avere una seconda vita attraverso le nuove tecnologie: «Siamo qui perchè possiamo apprendere nuovi metodi di lavoro, tesi al miglioramento della raccolta differenziata. Il tutto a benficio dei comuni e i cittadini – afferma Caucci – il nostro obiettivo è quello di realizzare il nostro traguardo, un impianto di compostaggio nel territorio. E’ da tempo che ci stiamo lavorando, purtroppo dobbiamo fare i conti con i paletti burocratici. Ciò che vogliamo è una risorsa per la pubblica amministrazione e i cittadini»