Roma, 19-20 novembre: “Il Capo dello Stato non apra le porte del Quirinale all’emiro del Qatar”. Ad affermarlo è Souad Sbai, giornalista e scrittrice, già parlamentare della Repubblica e attivista per i diritti umani, con riferimento agli incontri programmati tra il Presidente Sergio Mattarella e Tamim Al Thani in occasione dell’imminente visita di quest’ultimo nella capitale.
Il Qatar è da tempo sotto la lente della comunità internazionale per i suoi finanziamenti al terrorismo e ai gruppi estremisti legati alla Fratellanza Musulmana, per le violazioni dei diritti umani e per la violenta repressione dell’opposizione interna denunciate dalle Nazioni Unite e da organizzazioni come Amnesty International: “Questo è il profilo di uno Stato canaglia, con cui l’Italia non dovrebbe intrattenere relazioni di partenariato”, spiega Souad Sbai, Presidente del Centro Studi “Averroé” e dell’Associazione delle Donne Marocchine in Italia.
Piuttosto, coerentemente con i principi stabiliti dalla Costituzione, “l’Italia dovrebbe rifiutarsi di accogliere il leader di un paese che calpesta la democrazia, la libertà e i diritti umani, e che oggi rappresenta la principale minaccia alla pace e alla sicurezza in un’area di valenza strategica per gli interessi nazionali, come il Mediterraneo e Medio Oriente”.
L’arrivo dell’emiro Al Thani è stato preceduto dal contestato viaggio d’affari a Doha del Vice Premier e Ministro dell’Interno, Matteo Salvini. “Attraverso l’arma delle sue immense risorse finanziarie, il Qatar sta comprando l’accondiscendenza del mondo della politica, dell’economia e di altri settori di cruciale importanza della classe dirigente italiana, che sembra aver ormai abbassato ogni difesa nei confronti dell’avanzata dell’agenda islamista del regime di Doha e dei Fratelli Musulmani”, mette in guardia Souad Sbai.
“Pertanto, mi appello al grande senso istituzionale del Presidente Mattarella, affinché revochi la decisione di ricevere l’emiro Al Thani, cogliendo in tal modo l’opportunità di dare avvio a un nuovo corso nelle relazioni tra Italia e Qatar”.
Giuliano Borgna