Roma, 23.11.18 – “Non potevamo non essere dalla parte delle donne, il nostro impegno deriva dall’iniziativa delle amministratrici degli enti locali che si sono attivate per mettere in campo questa importante iniziativa che è un punto di avvio e non di arrivo” – lo ha detto il vice presidente ANCI Lazio, Vincenzo Lodovisi, a margine della conferenza, moderata dal consigliere Carmela Cassetta, avvenuta oggi per il lancio dell’iniziativa che vedrà la distribuzione di 50 “Valigie di Salvataggio” nei comuni del Lazio. “
E’ una manifestazione che sentiamo molto perché questo fenomeno si annida nelle realtà locali, è in crescita nel centro nord che registra numeri più importanti, ma Roma ha uno dei dati più alti di incidenza di questo reato e quindi non potevamo non esserci”. Il progetto innovativo dell’Associazione Salvamamme, ormai approdato in tutta Italia, è rivolto a donne in fuga da situazioni di violenza che hanno lasciato la casa in cui vengono maltrattate e dove sono a rischio per la propria vita.
“Solo una città intera può salvare una donna messa all’angolo dalla violenza” – gli ha fatto eco Grazia Passeri, Presidente di Salvamamme, nel sottolineare quanto sia importante intervenire tempestivamente in soccorso delle donne in pericolo.
“Una nostra piccola testimonianza al dramma che colpisce quelle donne costrette a fuggire per sottrarsi alle continue violenze, che devono poi trovare l’assistenza e la collaborazione dei Comuni” è il messaggio del Presidente, Nicola Marini in una lettera inviata a tutti gli associati che, “per rendere più visibile il significato della giornata”, ha invitato tutti i sindaci ad esporre “la bandiera del proprio comune a mezz’asta, in segno di lutto”.
L’importanza del progetto, che consiste in una valigia piena di beni di prima necessità, informazioni salvavita e tutto l’essenziale che può occorrere per aiutare le donne in fuga a ricominciare, l’Anci Lazio offrirà la Valigia a 50 comuni della Regione presenti all’incontro. Una importante iniziativa territoriale per combattere concretamente la violenza di genere e per aiutare le donne in fuga a non dover più tornare indietro.
Ubaldo Marangio