Il mondo fantasy accoglie un nuovo autore italiano, Cristiano Di Biasio, grazie al suo romanzo d’esordio. Nabradia, edito da BooksPrint, narra l’avventura di Chris, Ignis, Caleb e Adam, quattro ragazzi in apparenza normali, improvvisamente strappati dal nostro mondo e dalle loro vite per ritrovarsi in un istante in una realtà diversa, tutta nuova. Il regno di Eval li accoglie con rispetto e onore, poiché in realtà sono i quattro custodi degli elementi, prescelti dagli Dei per salvare il mondo da un imminente pericolo. Il malvagio Ivar, sovrano del regno di Helengor, si appresta a scatenare su ogni terra le forze oscure al suo comando, minacciando di riportare il mondo a una nuova era di caos e distruzione.
Nabradia è il primo atto di una saga tutta da scoprire. Questo volume si concentra sulla nuova realtà che circonda i quattro ragazzi. Chris e gli altri non hanno alcun ricordo della loro vita passata: recuperare la memoria perduta è quindi ciò che li spinge a scendere in guerra, abbracciando il loro potere e il ruolo di prescelti. Un potere che li spaventa, nonostante tutto, poiché troppo grande per qualsiasi essere umano. Confidano tuttavia che i loro poteri, se sprigionati, li aiuteranno a ricordare, ma la strada da percorrere sarà lunga e colma di pericoli. E attireranno molti nemici ansiosi di porre fine alla loro vita.
L’autore ci regala un nuovo magico mondo da esplorare, reso autentico grazie a uno stile dettagliato e ricco di personaggi ben caratterizzati.
Pur trattandosi, nel complesso, di un preludio alla vera avventura che attende i quattro eroi, Nabradia sarà in grado di affascinare i suoi lettori, tra neofiti del genere fantasy o appassionati di lunga data.
Come nasce quest’opera letteraria?
Un giorno mi sono ritrovato a guardare tutti i libri che possedevo. Alcuni di grandi scrittori, altri di minori, ma tutti avevano in comune la stessa cosa: ognuno di loro aveva lasciato qualcosa di se nella letteratura e dentro di me. Decisi per cui di cimentarmi anch’io nella realizzazione di un mio libro ma non avevo idee sul genere. Successivamente, mi ritrovai a ripensare ad un mio vecchio sogno di quando ero bambino, ovvero “controllare gli elementi” e così arrivò l’idea su cosa avrei scritto.
Quale messaggio vuoi trasmettere a tutti coloro che si ritroveranno tra le mani questo libro?
Leggere un libro non è solo sfogliare delle pagine o immedesimarsi nella storia che una volta finito il libro si accantona e si ripone nello scaffale. Quello che voglio io è che attraverso i miei racconti, il mio mondo, i lettori possono portarsi dietro qualcosa, possono continuare a sognare così come hanno sognato mentre leggevano capitolo dopo capitolo. Ognuno, una volta letto il libro, deve guardare la sua vita, il suo mondo con occhi da sognatore, senza paura di lasciarsi andare.
Leggi il mio libro perché…
Siamo troppo attaccati alla vita mondana, a tutto quello che la società di oggi ha da offrirci e quello che ne consegue. Nel mio libro trasporto questa società lentamente verso un passato, un’era diversa; un mondo diverso nel quale il lettore si ritroverà ad affrontare dalla sua normale quotidianità a una realtà completamente nuova, lasciandosi alle spalle i suoi ricordi, le cose a cui è abituato per trovarne altre che lo facciano sentire a suo agio, nel suo nuovo mondo.
Progetti futuri?
Ho dei progetti sì, ma pur essendo un grande sognatore non voglio guardare troppo oltre, voglio scoprire tutto lentamente, lasciando che faccia il suo corso. Ci sarà però una continuazione della saga.
Nabradia, edito da BooksPrint merita 4 stelle su 5.