Una partita che non finisce mai. Anche dopo i tempi regolamentari continua il confronto tra Juventus e Roma. Doveva essere la partita che avrebbe messo in mostra il meglio del calcio italiano, ed invece non si può che parlare dell’arbitro, degli episodi e del nervosismo dei protagonisti al termine della gara. «Battuti dall’arbitro? Non dalla Juve… La Juve dovrebbe fare un campionato a parte perché tanto, con le buone o con le cattive, vince sempre». Francesco Totti non ci sta e alza la voce dopo le decisioni dell’arbitro Rocchi. «Sono giù, il mio stato d’animo è questo – spiega il capitano giallorosso -, purtroppo sono anni che capitano sempre gli stessi episodi e alla fine condizionano le annate». Ancora il numero dieci della Roma: «Sono tre episodi che hanno condizionato la gara e sono tutte e tre decisioni sbagliate. Ma purtroppo quello che visto dai replay l’avevo già visto in campo. La moviola in campo? Sono favorevole. E che si sbrigassero pure». Totti è un fiume in piena: «Cattivi pensieri? Non sta a me dirlo, non parlo perché senno’ mi squalificano. Sono le immagini che parlano chiaro, non sono solo io ma tutta l’Italia vorrebbe dire le stesse cose che dico io. Tutte e tre sono decisioni sbagliate. Pogba è in area sul secondo rigore? È dubbio, ma tra dubbio e rigore qui è sempre rigore». A stretto giro arriva la replica di Beppe Marotta. «Quello che ha dichiarato Totti non è accettabile». «Ho grande rispetto per il campione e comprendo la sua amarezza – rileva l’amministratore delegato bianconero – ma non è accettabile quello che ha detto. Ricordo che la Juve ha pagato per colpe non sue e che le sono stati sottratti due scudetti vinti meritatamente sul campo». Rudi Garcia, dopo la “sviolinata” sul campo, sceglie invece la via dell’ironia. «È un peccato che qui le aree di rigore sono di 17 metri…» dice il tecnico francese che si affida a una battuta del collega José Mourinho. «Il mio stato d’animo è ambivalente – afferma l’allenatore della Roma -. Sono contento di vedere la mia squadra giocare alla pari allo Stadium con la Juve. E sono deluso per il risultato e per alcuni episodi. Sul 2-2 era possibile vincere la partita, la prima colpa è nostra perché abbiamo avuto le occasioni per vincere con Gervinho e Pjanic. Poi ci sono stati tanti episodi, di cui si potrebbe parlare per tutta la serata, ma abbiamo perso anche un po’ per colpa nostra». Poi si schiera con Totti sulla necessità della tecnologia. «Sarebbe il tempo di aiutare gli arbitri sui gol fantasma e sapere se c’è un fallo di mano in area o no». Contestazioni anche sul terzo gol di Bonucci: c’è Vidal che ostruisce la visuale a Skorupski. «Sembra che sia clamoroso…» l’unico commento di Garcia. Che poi analizza la gara: «Mi è piaciuto molto il secondo tempo perché abbiamo avuto il controllo della gara, abbiamo palleggiato meglio. Siamo stati migliori rispetto al primo tempo abbiamo sofferto il pressing della Juve e perso qualche pallone di troppo». Una cosa a Gracia non va giù: «C’è stato un po’ troppo nervosismo ma c’è anche un direttore di gara che deve gestire questo. Manolas ha subito un tackle molto pericoloso da parte di Morata, ma Manolas non deve farsi giustizia da solo».