” Tutelare i nostri agricoltori, chi in queste terre ha costruito una vita di sacrifici” E’ il commento di Riccardo Milozzi, presidente della Confederazione Italiana Agricoltori di Roma in virtù dell’ipotesi di una scarica nel territorio. ” L’agricoltura è già in crisi, se ci fosse una discarica nelle vicinanza riceverebbe il colpo di grazia – commenta Milozzi – abbiamo delle aziende importanti, un numero di lavoratori che vivono di questo settore . L”incidenza di un impianto di tratttamento farebbe saltare un comparto per il quale ci stiamo battendo per risollevarlo” . Il comprensorio etrusco, infatti, comprende aziende di produzioni carni e lattte, ma anche ortaggi e frutta , che rifiutano l’idea di una discarica” Se si dovesse costruire questa piattaforma verrebbe a mancare la qualità dei nostri prodotti e ci sarebbe un’incisività negativa sull’ambiente – incalza Milozzi – e soprattuto si metterebbero a rischio tanti posti di lavoro” . Nelle zone rurali, ai confini tra Cerveteri e Fiumicino, sono attive aziende lattiere ed allevamenti di bovini che seppur in crisi, ancora oggi mantegono vive le speranze di non chiudere i batttenti. Una discarica, qualora arrivasse, deciderebbe un destino annunciato.