Roma – Presso il Complesso Monumentale di San Salvatore in Lauro, Pio Sodalizio dei Piceni, è stata inaugurata la mostra “Immagini di una vita”, in occasione del centenario della nascita di Giulio Andreotti.
Questa “biografia per immagini” è suddivisa in 7 sezioni: 1) La vita privata, 2) 70 anni di politica italiana, 3) Politica estera: la grande passione, 4) Santa Romana Chiesa, 5) Incontri, 6) Lo spettacolo, 7) Lo sport.
Sono state ricostruite le fasi della lunga e intensa vita dell’ex senatore a vita, sia per la sua eccezionale carriera politica, in Parlamento dal 1945 al 2013 (sette volte Presidente del Consiglio e ventisette volte Ministro), e sia della sua vita privata con i suoi legami e rapporti di amicizia con i più importanti personaggi della cultura, del cinema, dello sport.
Giulio Andreotti intraprese la carriera politica già nel corso degli studi universitari, durante i quali entrò a far parte della Federazione Universitaria Cattolica Italiana, che era l’unica associazione cattolica riconosciuta nelle università durante il fascismo. Dal 1945 al 2013 fu sempre presente nelle assemblee legislative italiane: dalla Consulta Nazionale all’Assemblea costituente, e poi nel Parlamento italiano dal 1948, come deputato fino al 1991 e successivamente come senatore a vita. Nel 1954 a soli 35 anni fu nominato per la prima volta ministro degli Interni, mentre nel 1972 diventò per la prima volta Presidente del Consiglio. Ma nell’attività di governo la sua grande capacità politica riuscì ad esprimerla come Ministro degli Esteri (incarico che ricoprì per ben cinque volte) con la sua sempre spiccata e lungimirante visione internazionale.
Il volume, pubblicato dalla casa editrice Erika, è stato presentato alla presenza di S.E. Monsignor Rino Fisichella, dall’ex Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta nella veste di cerimoniere e moderatore, oltre che naturalmente dei figli Serena e Stefano Andreotti che sono ideatori di questa preziosa raccolta e del giornalista Marco Ravaglioli che ha contribuito al reperimento delle fonti per la stesura di questa ricca raccolta di preziosi documenti anche audiovisivi, tra i quali un importante contributo dell’Istituto Luce Cinecittà.
Con il patrocinio del Senato della Repubblica e prodotta dal COR (Creare Organizzare Realizzare) del Presidente Alessandro Nicosia in sinergia con la responsabile del progetto Maria Cristina Bettini, l’evento “Immagini di una vita” è stato preceduto proprio presso la Biblioteca Giovanni Spadolini del Senato dalla presentazione dell’opera “Una vita per lo Stato”: entrambi i volumi, attraverso eccezionali istantanee raccolte da archivi pubblici e privati, ripercorrono la vita privata e politica dell’ex senatore fino alla sua scomparsa nel 2013.
Proprio nel 2013 si è costituito presso l’Istituto di via delle Coppelle un nuovo comitato con l’obiettivo di definire gli interventi complessivi di programmazione e di gestione del patrimonio e le attività ad esso collegate e di promuovere e favorire ricerche e studi che possano illustrare ed approfondire l’azione politica e il profilo intellettuale di Giulio Andreotti che volle proprio donare alla Fondazione Sturzo il suo notevole archivio cartaceo.
“Con i nostri fratelli – spiegano i figli Serena e Stefano Andreotti – abbiamo voluto realizzare una biografia per immagini per rievocare i principali momenti della lunga e intensa vita di nostro padre illustrando i tratti peculiari della sua multiforme personalità, dalla vita privata cui è stato geloso e amorevole custode alla vita pubblica cui è dedicata la parte più cospicua di questa raccolta. Un posto di rilievo in questa rassegna sono i suoi rapporti con la Chiesa: dai sette pontefici che ha conosciuto al legame che lo univa a moltissimi esponenti del clero”.
Suggestiva e toccante l’immagine del 1986 che immortala l’incontro di Madre Teresa di Calcutta con Giulio Andreotti, nella speciale sezione “Santa Romana Chiesa” in cui ci sono le fotografie che lo ritraggono con i Pontefici Pio XII, Giovanni XXIII, Paolo VI, Giovanni Paolo I, Giovanni Paolo II, Benedetto XVI, oltre che nel 2006 con l’allora Cardinale Jorge Mario Bergoglio attuale Papa Francesco.
Particolarmente significativa la sezione “La Politica estera” con storiche istantanee che danno l’idea del suo inarrivabile prestigio politico internazionale: tra i suoi innumerevoli ricevimenti ufficiali si ricordano quelli con Charles de Gaulle, la Regina Elisabetta II, Carlo D’Inghilterra e Lady Diana, Michail Gorbaciov, Margaret Thatcher, Lech Walesa, Nelson Mandela, l’Imperatore Hiroito, Tareq Aziz, Shimon Peres, Re Hussein, Li Peng, Yasser Arafat, Gheddafi, Richard Nixon, Gerald Ford, Jimmy Carter, Ronald Reagan George Bush, Fidel Castro, e soprattutto un’immortale immagine in Piazza Venezia in occasione della storica visita di John Fitzgerald Kennedy a Roma nel 1963.
Anche da queste immagini e dai contributi audiovisivi emergono così tutta la caratura internazionale, la coerenza, la lungimiranza e l’inimitabile arte del dialogo dell’uomo oltre che del politico Andreotti che fece propri gli insegnamenti del suo maestro Alcide De Gasperi, riuscendo così nella sua attività di governo ad intercettare le problematiche sociali del Paese.
Michel Emi Maritato