Al “Caffè letterario” di Via Ostiense, si è svolta con successo la presentazione del libro di Rosanna Sabatini “Un volo d’aquiloni” ( Thyrus edizioni, 2018): raccolta di quattro racconti , a sfondo in parte autobiografico, legati tutti da un sottile filo rosso che esprime, da un lato, la passione civile della scrittrice nell’affrontare i problemi delle donne di oggi ( mobbing sul posto di lavoro, rapporti affettivi insani, ecc…). Dall’altro, l’ amore per Roma (dove l’ autrice è nata e cresciuta), colta nelle sue incredibili mutazioni – urbanistiche, sociali, antropologiche – dagli anni ’50 ad oggi. Ma non mancano, nel primo racconto e nell’ appendice, pagine intense dedicate alla storia di vari quartieri romani – come Pietralata e Testaccio – dagli anni ’30 in poi, e alle vicende della Valle del Salto e del Turano, nell’ Agro Reatino: dove, negli anni ’30, per andare incontro alle esigenze della Società Terni, promotrice delle omonime acciaierie, furono realizzati i 2 laghi artificiali che eliminarono grandi aree di terreno agricolo fortemente produttivo. Causando, come immediata conseguenza, l’ emigrazione di molti abitanti della zona ( acuitasi, poi, negli anni ’50), e lo sfollamento, nelle baraccopoli, di tanti altri.
Il libro di Rosanna Sabatini – scrittrice esordiente che ha in programma la pubblicazione anche di varie raccolte di poesie e di un romanzo – è stato presentato- col coordinamento generale di Cinzia Baldazzi, giornalista e critico letterario – nel contesto d’un vero e proprio spettacolo multidisciplinare. Sul palco del “Caffè letterario” si sono alternati, anzitutto, i protagonisti d’ un reading poetico (Saverio Balbi, Donatella Calì, Maurizio Pochesci, Mapi Tenerife, Abner Tomas Viera Quezada, Luciana Zaccarini e altri); poi i bravi attori Donatella Belli e Tony Fusaro, con performance di teatro e musica. Il cantante Giampiero Del Buono , nonchè Roberta Murzilli e i suoi allievi del corso di teatro “Il palco delle gioie”, si sono cimentati con brani indimenticabili degli anni ’60- ’70 ( da “Ciao, amore, ciao”, di Luigi Tenco a “Roma nun fà la stupida stasera”) ; i pittori Flavia Polverini, Donatella Calì e Maurizio Pochesci hanno illustrato i loro quadri, mentre il poeta romanesco Mario Sista ha recitato i suoi versi.
Uno spettacolo multidisciplinare e multimediale, che per due ore ha calamitato l’attenzione d’un pubblico appassionatio di letteratura, arte, teatro.
Ubaldo Marangio