Ha senso rimanere attaccati alle regole nel momento in cui si trasformano in un ostacolo al conseguimento degli obiettivi prefissati? Con questa domanda, fornitaci dall’autore del libro di oggi, con cui io riassumerei il romanzo di Vittorio Piccirillo, La profezia della luna nera.
Ritroviamo il Tenente Declane, Lah’Komat, Sheeda e tanti altri personaggi che accompagneranno la pattuglia stellare in questa nuova avventura. La possibile collisione tra un asteroide e un pianeta parecchio popolato prevede l’intervento della pattuglia che con i suoi esperti ed abili tecnici garantiscono e hanno sempre garantito la ottima riuscita delle missioni seppure con qualche intoppo durante il percorso.
Il romanzo è accompagnato dalla impeccabile descrizione dei personaggi e degli ambienti e dalla fluida narrazione dell’autore che, come nella sua nota iniziale, pone l’accento sul rispetto delle regole e sulla possibilità di venir meno al rispetto di queste a seconda dei casi: per riassumere, il fine giustificherebbe i mezzi?
Infatti, finché sarà presente la luna nera, gli abitanti e i vari personaggi non si preoccupano delle regole ma nel momento in cui il pericolo parrebbe scampato, questi sono costretti a doversi confrontare con le loro angosce anche se sembra che una profezia letale si stia per abbattere sul pianeta.
Come sempre non si rivela il finale perché il secondo libro di questa trilogia riesce a sorprendere il lettore con la sua semplicità senza troppe architetture ma rimanendo fedele al proprio stile.
Come nasce quest’opera letteraria?
“La Profezia Della Luna Nera” nasce dall’unione di un’esigenza e di una circostanza. Dopo il primo romanzo mi sono chiesto come avrei potuto mettere alla prova la solidità della Pattuglia Stellare, e per combinazione questo è accaduto in un periodo durante il quale si è parlato a lungo della possibilità che un asteroide colpisca il nostro pianeta trovandoci del tutto impreparati a fronteggiare la catastrofe. Così ho trasferito la situazione nell’universo dei miei protagonisti e ho provato a metterli nelle nostre stesse condizioni, rendendoli di fatto incapaci di rimediare soltanto con le loro forze, spingendoli a fare un ulteriore salto di qualità.
Quale messaggio vuoi trasmettere a tutti coloro che si ritroveranno tra le mani questo libro?
L’idea che la forza di un gruppo risieda nella sua unione, nella coesione fra i suoi membri, è il tema dominante di questo romanzo e in generale delle vicende che hanno come protagonista la Pattuglia Stellare. Qui mi sono spinto un po’ più avanti e ho cercato di mostrare come la competizione sia deleteria non solo fra individui ma anche fra gruppi, il più delle volte separati da differenze aleatorie e insignificanti. Di fronte ai problemi, piccoli o grandi, che ci troviamo ad affrontare, la collaborazione in ultima analisi rappresenta l’unica via percorribile.
Leggi il mio libro perché…
Perché unisce l’avventura e l’azione a una riflessione leggera, ma non per questo meno circostanziata, sulla necessità di prendere coscienza dei propri limiti e di essere capaci di superarli nel nome di un bene superiore. A tutti, prima o poi, capita di trovarsi in difficoltà, e spesso l’aiuto giunge da dove meno lo si aspetta. La cosa peggiore da fare è non accorgersi, o peggio rifiutare tali offerte, per via di preconcetti che offuscano la capacità di giudizio.
Progetti futuri?
Questo romanzo è il secondo di una trilogia che comprende anche “La Nebulosa Degli Spettri” e “La Voce Della Distruzione”. In seguito è nato il primo volume di una nuova saga, “Galassie Perdute – Innocenza” al quale dovrebbe seguire a breve il secondo volume, “Galassie Perdute – Coscienza”. Per il resto ci sono vari progetti in cantiere, dei quali al momento è prematuro parlare. Alla fine, per un autore la sola cosa davvero importante, oltre naturalmente a leggere, è non smettere mai di scrivere.
Numero di stelle 5 su 5 – La profezia della luna nera di Vittorio Piccirillo – Editore Solfanelli – 165 pagine – prezzo di copertina 12,00 euro.