Pino Caruso, all’anagrafe Giuseppe Caruso, nato a Palermo il 12 ottobre nel 1934. L’attore Pino Caruso è morto il 7 marzo 2019 a Roma. Aveva 84 anni e da tempo era malato. Caruso ha iniziato la sua carriera come attore drammatico debuttando al Piccolo Teatro di Palermo il 16 marzo 1957 con un breve ruolo ne ‘Il giuoco delle partì di Luigi Pirandello. Si trasferisce nel 1965 a Roma passando al cabaret Il Bagaglino dove resta fino al 1967.
Era un grande Artista della cultura palermitana insieme alla coppia formata da Cicco e Franco e a Lando Buzzanca, Caruso approda in televisione nel 1968 partecipando alla trasmissione Rai ‘Che domenica amici dove tiene la rubrica settimanale “Diario siculo”. Ancora in televisione, Caruso partecipa a “Gli amici della domenica” (1970), ‘Teatro 10’ (1971), e ‘Dove sta Zazà di Castellaccì, Pingitore e Falqui. Nel 1975 partecipa a ‘Mazzabubù’ sempre di Castellacci e Pingitore, per la regia di Falqui. C’è ancora televisione nella carriera di Caruso: nel 1979 è protagonista con Ornella Vanoni di ‘Due come noì. Nel 1981 insieme a Milva è protagonista di ‘Palcoscenico per la regia di Antonello Falqui. Nel 1982 firma i testi di ‘Che si beve stasera?’ in onda su Rai2, per la regia di Paolo Poeti.
Nel 1983 scrive e dirige per Rai3 ‘Lei è colpevole, si fidi (da un’idea di Vittorio Sindoni), un film satirico sul caso Enzo Tortora e sulla cattiva giustizia, interpretato oltre che dallo stesso Caruso, da Renzo Arbore, Oreste Lionello, Enrico Montesano, Gigi Proietti, e Luciano Salce, tutti nei panni di se stessi. Tra l’inizio degli anni Settanta e l’inizio della seconda metà degli anni Ottanta è stato ospite di varie trasmissioni televisive, tra le quali ‘Canzonissimà (1971), ‘Teatro 10’ (1972), ‘Portobellò (1977), ‘Fantastico’ (1984) e simili.
Per più stagioni è stato ospite fisso di ‘Domenica in’, con Pippo Baudo (dal 1984 al 1986) e con Raffaella Carrà (stagione 1986-1987), e per quest’ultima partecipazione è stato premiato con il Premio Regia Televisiva. Alla televisione, Caruso affianca il teatro interpretando “Il don Giovanni involontario di Vitaliano Brancati” per il Teatro Stabile di Catania. Legato alla sua Sicilia e in particolare a Palermo. Autore di numerosi libri, negli anni ’90 è tornato in tv grazie alla fiction, con Ultimo, Non lasciamoci più e soprattutto la serie Carabinieri. Negli ultimi anni si era dedicato alla scrittura, pubblicando una miniera di aforismi e, tra gli altri, la raccolta “Il venditore di racconti”. I funerali si svolgeranno domani il 9 marzo 2019.
Anna Rita Santoro