“La vita è bella anche quando sembra brutta.”
La lezione più importante che troverete tra le pagine di Rosso come la neve, romanzo d’esordio di Grazia Buscaglia Bonesso edito da L’Infernale.
In esso l’autrice veste i panni di Giulia, donna matura che dopo essersi affermata come scrittrice ci narra i passi fondamentali della sua vita, fin dall’infanzia, segnata dalla morte prematura della madre; al suo fianco ci saranno sempre il padre, la zia Rosy e l’amico del cuore Enrico, con cui condividerà molti eventi e passioni.
Giulia trasferisce in lui ogni attenzione con il passare degli anni, tutto il suo mondo – chiudendo il suo cuore a qualsiasi altro uomo tranne che a lui – in un rapporto morboso che riuscirà ad ammettere solo quando sarà troppo tardi. Solo allora, dopo l’ultimo tragico evento che lascia il segno nella sua vita, Giulia sarà in grado di riprendersi e fare qualcosa di buono per se stessa.
Scorrevole e piacevole nella lettura, coinvolgente grazie ai vari colpi di scena, Rosso come la neve è un libro che vi terrà agganciati fino all’ultima pagina. L’autrice insegna senza dubbio lezioni importanti in questa vicenda, vissuta attraverso gli occhi di Giulia: una donna come tante, segnata nel profondo da numerose difficoltà della vita che possono capitare a tutti noi. Dietro ogni evento, ogni tragedia, si cela una lezione e di conseguenza una storia da raccontare… per un lettore, una dimostrazione che si può andare avanti, sempre e comunque.
Come nasce questo libro?
Con questo libro ho voluto chiudere un cerchio della mia vita, l’esortazione di mio padre, dei miei amici più cari, di mio fratello, della mia famiglia: ‘Scrivi un libro’. Io però già scrivevo per 10 ore al giorno, sono una giornalista professionista con 40 anni di carriera alle spalle. Poi la vita mi ha travolto, si sono susseguiti tanti lutti. Ho perso mio padre, mia madre, il mio miglior amico e mio fratello. Questo libro nasce da quel dolore, l’essenza del dolore, ma è solo quello il tratto autobiografico, il dolore e la forza dell’amicizia. Così è arrivato questo libro, durante un corso di scrittura creativa con un giovanissimo editore, Ferdinando de Martino de L’infernale edizioni. È stato lui a darmi il via.
Quale messaggio vuoi trasmettere?
Questo romanzo non è più il mio libro, ma è di chi lo legge. Ognuno può trovare qualcosa della propria esistenza. In questo romanzo ci sono due messaggi: la forza delle donne e quello principale, una frase che ripetono, a turno, alcuni personaggi: ‘La vita è bella anche quando sembra brutta’. C’è una speranza continua anche quando la vita ti distrugge.
Leggi il mio libro perché..
Leggi il mio libro perché è…magico. Regala emozioni e vita. Provare per credere.
Progetti futuri?
Al momento mi godo l’affetto e il calore che questo romanzo mi sta donando. Grazie a ‘Rosso come la neve’ ho allacciato nuove e vecchie amicizie in giro per l’Italia e persino in Cile. È un vero miracolo. Stiamo lavorando a un’edizione in spagnolo, ma ancora è presto per parlarne. Continuo a fare la giornalista, la mamma, la moglie e la nonna. E poi leggo e studio e faccio Pilates. In più ho le presentazioni da fare e con la mia attività di cronista risulta difficile da conciliare. Mi godo l’attimo, ma la mia mente lavora.
Rosso come la neve merita 5 stelle su 5.