“Il mio Dio mi ha assegnato un’importante missione che devo assolutamente portare a termine. Sono il suo braccio: ho bisogno di quella spada per sconfiggere il Male definitivamente da questa isola e dal mondo intero”.
Una nuova lotta contro il male attende di essere esplorata tra le pagine de L’ampolla del diavolo di Marco Sutti, sequel del brillante L’amuleto e il druido. Ambientato nell’Irlanda del Nord in epoca presente, narra le gesta del giovane Alexander, che vede la sua vita intera sgretolarsi durante una tranquilla gita per i boschi con i suoi amici. Il ragazzo assisterà impotente al sacrificio dei suoi amici per mano di spietati demoni, accoliti del gran demone Dion, oltre che alla scoperta di una terribile verità. Lo stesso Alex, infatti, è figlio di un demone, dotato di poteri inimmaginabili che fanno gola a questa crudele razza nella guerra contro il genere umano. Alex non cederà neanche per un istante alla seduzione delle tenebre, e userà la sua stessa natura diabolica per sconfiggere il nemico e salvare gli amici che gli restano. Al suo fianco, lo scettico detective Canningher e il vecchio Dixon si uniranno in questa disperata crociata per la difesa del mondo.
Un episodio dai toni decisamente più cupi rispetto al suo prequel, L’ampolla del diavolo ci catapulta in una terra lontana e ricca di storia e magia. Tra i suoi capitoli, minuziosamente descritti con dovizia di particolari, insegna ai lettori una lezione ben nota nel fantasy moderno, che tuttavia non mi stanco mai di ripassare in quanto la mia preferita: il nemico più terribile è l’oscurità che si annida dentro di te, il potere che ti spaventa ma di cui non puoi liberarti. Attraverso gli occhi di Alex ricorderete che non sono le origini a renderci ciò che siamo, bensì le nostre scelte.
Sarà quindi il figlio delle tenebre a salvare questo mondo? Leggete e lo scoprirete.
Come nasce quest’opera letteraria?
L’Ampolla del Diavolo è nato in alcune notti di un freddo gennaio nel lontano 2009. Sogni e incubi, rimasero impressi nella mia mente e alla mattina seguente, scrissi quei momenti: subito, mi sembrarono straordinari per realizzare un racconto. Ammetto che, non avrei mai pensato di creare un’opera, un romanzo di questo genere. Ammetto anche, che non è stato semplice, legare, fondere le mie esperienze, le mie sensazioni e le mie idee, con ciò che avevo visto e vissuto durante il sonno. Nonostante le difficoltà iniziali, è stato tutto straordinario e emozionante.
Quale messaggio vuoi trasmettere a tutti coloro che si ritroveranno tra le mani questo libro?
Il male non deve e non può vincere! Bisogna avere fede, speranza, coraggio e giustizia, ma al giorno d’oggi queste virtù, sono sempre meno presenti. È una cosa incomprensibile. Perché ci stiamo riducendo così? Poco male, che almeno leggendo i libri e le belle novelle, possiamo ancora pensare, sognare o immaginare un mondo più umano e rispettoso. Perché non prenderli come nostri esempi? In questo romanzo, troverete tutto ciò che ci manca o che ci è stato strappato dai demoni e dai cattivi del nostro tempo e del nostro mondo.
Ho confezionato una ricca storia fantasy, piena di azione e colpi di scena. Come per “L’Amuleto e il Druido” il primo romanzo della saga, anche in questa occasione, vi porto a scoprire le bellezze naturali e artistiche di un’isola fantastica: l’Irlanda. La storia si sviluppa ai giorni nostri, ciò nonostante, vi sembrerà di essere catapultati in un mondo diverso. Le descrizioni dei paesaggi, della natura, delle chiese diroccate e delle biblioteche, dei paradisi e delle creature fantastiche, vi porteranno a immaginare e a sognare ciò che ho visto e sognato in quelle notti d’inverno. Che altro c’è da dire?
Il confronto tra il bene e il male, è una continua e estenuante lotta che vi porterà più volte sul filo del rasoio.
E allora, siete pronti a vestire i panni del protagonista Alex, il principe dei demoni che cercherà di sconfiggere suo padre Satana, grazie all’amore per la sua Marian?
___________________________________________________________________________
Progetti futuri?
Ci sono alcuni progetti in cantiere, ma non vedo al momento la fine. Il tempo e il lavoro sono tiranni. Quando provo a scrivere qualcosa, mi blocco quasi immediatamente per ritornare alla mia abituale mansione. Detto ciò, continuerò con il genere dark-fantasy, che è il mio preferito e spero sia pure il vostro!
L’ampolla del diavolo di Marco Sutti merita 5 stelle su 5.