Vivere un amore non corrisposto è una prigione vera e propria. Dopotutto l’amore è quel sentimento spontaneo, profondo e libero (privo di condizionamenti) che lega due cuori l’uno all’altro. Un sentimento quindi che presuppone la partecipazione come la condivisione… ma spesso non è così, e ci si ritrova troppo spesso ad essere vittime di stalking da chi non molla l’osso né la presa. E vivere un amore così porta al rifiuto netto come ad avere un senso di vuoto e sofferenza. Personalmente sono stata vittima di tale accanimento ed è un discorso che va avanti da ben 9 lunghissimi anni, a causa di un pericolosa ossessione non corrisposta, ma reiterata ed in atto, sono diventata oggetto di tutto questo. Dopo 9 anni è dura restare fermi però lo si fa e si ritrova il giusto equilibrio, sebbene sono consapevole di avere una presenza spesso ingombrante nella mia vita che nel corso degli anni ha limitato se non condizionato interamente la mia vita.
Vivere un amore non corrisposto può capitare a chiunque, tutti ne possiamo essere vittime, occorre però fermarsi, leggersi dentro e comprendere bene cosa stia accadendo; vedere ed accettare la realtà per quella che è e/o spesso nonostante ciò che è, specie quando l’ossessione rende ciechi e tendiamo ad essere recidivi nel ripetere tutto questo. Leggere dentro se stessi fa male ed è difficile ma necessario, perché in questo caso se non viene fatto possono esserci alla base delle difficoltà di cui è necessario occuparsi. Spesso ci si fissa o si punta chi è bello, ricco, facoltoso e si strumentalizza tutto il resto, ci si costruisce un mondo parallelo e non veritiero. Ci si illude che si possa avere la favola ad ogni costo ed è per questo che si diventa oppressivi, affannandosi sempre di più nel volere ad ogni costo: quel uomo e quella famiglia, che non si è potuta avere prima d’ora. Ma un uomo ed una famiglia non sono oggetti in vendita e non devono essere strumentalizzati. Tutto diventa una lotta continua, dipesa da una “dipendenza affettiva” che porta ad una pericolosa spirale dal quale non si riesce mai ad uscire.
La verità bella o brutta che sia va accettata ed assimilata, va messa in luce ed ahimè gli amori impossibili sono quelli che non possono in alcun modi essere vissuti perché non voluti dalla controparte. Molteplici sono i motivi: un amore malato, geloso, ossessivo con dipendenza affettiva è altamente nocivo per il benessere e l’incolumità dell’altra persona che il malcapitato ha scelto, perché è vista come l’ostacolo alla propria felicità. Si diventa così schiavi di un’ossessione. Si può trattare di un amore non corrisposto, che non va nella stessa direzione perché non basta puntare e provare un forte sentimento, è necessario avere progetti di vita simili, riuscire a guardare nella stessa direzione.
Un amore unidirezionale è sbagliato oltre che nocivo. Limitante. Nel momento in cui si capisce di vivere una storia sbagliata “un amore impossibile” è fondamentale riuscire a trovare il coraggio di prenderne coscienza e cambiare strada in quanto non si può obbligare qualcuno ad amarci, nemmeno con l’inganno o sotto ricatto. Solo in questo modo si potrà davvero ritrovare l’equilibrio e la serenità a cui tutti auspicano.
Antonella Betti