Entusiasmo ed allegria nel segno della solidarietà ad Ostia con il progetto “Spiagge senza Barriere” pensato dall’associazione di clownterapia “Teniamoci per Mano Onlus” con l’obiettivo di rendere speciale l’estate delle persone con disabilità favorendo l’accesso libero e agevole in spiaggia. I clown volontari dell’associazione sono impegnati da alcuni giorni ad offrire gratuitamente momenti di gioco e assistenza ai ragazzi e adulti diversamente abili il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9.00 alle 12.30 presso lo stabilimento balneare “La Bonaccia” presso il Lungomare Amerigo Vespucci, 146 ad Ostia. I giochi e le attività coinvolgono anche i bambini presenti nello stabilimento con l’obiettivo di creare un momento di convivialità e totale inclusione che educhi al rispetto e all’uguaglianza. Il progetto è interamente promosso e finanziato dall’associazione, durerà per tutto il mese di luglio e terminerà il 30 agosto con una grande festa di chiusura.
“Spiagge senza barriere” è un progetto aperto a tutte le associazioni sul territorio, case-famiglia e privati che vogliono accompagnare in spiaggia i loro parenti con disabilità, per regalargli qualche ora di sano divertimento in compagnia dei clown di “Teniamoci per Mano Onlus”. Al fine di coordinare al meglio l’iniziativa è possibile prenotarsi e richiedere informazioni direttamente presso lo stabilimento “La Bonaccia”. L’associazione “Teniamoci per Mano Onlus” nasce nel 2010 a Napoli e fonda altre tre sedi operative nelle città di Roma, Bologna e Mazara del Vallo. Conta circa 700 volontari su tutto il territorio nazionale ed è operativa in oltre 40 strutture sanitarie in tutta Italia.
Nella regione Lazio, l’associazione conta circa 150 volontari ed è operativa a Roma presso gli ospedali: San Camillo Forlanini, Sandro Pertini e l’Istituto per anziani “Santa Margherita” e a Frosinone presso l’ospedale “Spaziani”. Ha costruito tutta la sua mission sulla clownterapia o “terapia del sorriso”: una terapia medica alternativa che non vuole sostituirsi alle cure tradizionali ma essergli di supporto: infatti i clown attraverso il gioco e la fantasia riescono a trasformare semplici stanze di ospedale in vere e proprie stanze da gioco, stimolando il buon umore dei pazienti e del personale medico. Gli studi scientifici hanno dimostrato che ridere attiva tutte le parti del corpo umano producendo beta endorfine da parte delle ghiandole surrenali che producono cortisolo, un ormone che regola la risposta allo stress e aiuta a sopportare meglio il dolore, fisico o psicologico con grandi benefici sui pazienti, in modo particolare su quelli più piccoli che possono godere, anche nelle situazioni più compromesse, di veri e propri momenti di magia.
di Emidio Piccione