Vasanello si conferma, ancora una volta, la piazza per eccellenza dei grandi big della canzone italiana. Sarà infatti Red Canzian, uno dei più importanti artisti del panorama discografico nazionale a salire sul palco in piazza della Repubblica il prossimo 16 agosto. Il concerto, ad ingresso gratuito, è l’evento di punta del cartellone festeggiamenti messo a punto dalla Classe 1980 per le celebrazioni in onore dei co-protettori del paese: San Rocco e Santa Maria Assunta. Vasanello sarà una delle tappe ufficiali dell’ultimo tour Testimone del tempo che sta toccando, con straordinario successo, tutte le maggiori località italiane.
Red Canzian è considerato uno degli artisti più “longevi” sulla scena musicale italiana, considerando che calca i palcoscenici da quasi cinquant’anni. Ha iniziato a suonare con i Pooh, la più grande band italiana, nel 1973, al posto di Riccardo Fogli e da allora ha collezionato una serie straordinaria di indimenticabili hit, affiancando però sempre la carriera da solista. Anche a Sanremo del 2018 ha partecipato proprio come solista presentando la canzone Ognuno ha il suo racconto. Lo scorso 15 giugno da Vallata, in provincia di Avellino, è partito il suo tour estivo Testimone del tempo, un vero e proprio show in cui l’artista è sul palco, tra gli altri, insieme al figlio Phil Mer alla batteria e direzione musicale e alla figlia Chiara ai cori.
In scaletta, oltre ad una selezione di grandi classici del repertorio pop/rock internazionale e italiano anche brani tratti dal repertorio dei Pooh e altri della produzione da solista. Come ha spiegato lo stesso artista a Rockol, una delle maggiori riviste di musica online: «Qualcuno la vede come una lectio magistralis di musica che andrebbe presentata nelle università a beneficio dei ragazzi che non hanno avuto la fortuna di vivere anche quel periodo, gli anni sessanta e settanta. Attraverso due ore di canzoni, ma anche di filmati e fotografie iconografiche, si racconta la storia della musica che ha cambiato la mia vita e che, in fondo, ha anche cambiato il mondo. È un lungo viaggio attraverso la musica che fa capire perché, dopo tanto tempo, io sia ancora qui a fare il lavoro che faccio: il palco è terapeutico, fa guarire da ogni malinconia e dolore e, soprattutto, dà un motivo valido per alzarsi dal letto, ogni mattina, e fare qualcosa di positivo».
Per info, su Facebbok: classe festeggiamenti 1980 vasanello