Citiamo un articolo di Fabio Amendolara
E nella catena di comando che il primo dicembre 2014 portò all’imbarazzante nomina di Montante, ratificata dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio, spunta il ministro dell’Interno del governo giallorosso, Luciana Lamorgese, che all’epoca era il capo di gabinetto del ministro Angelino Alfano.
La prefetta, insomma, guidava il team di Alfano che ha dato la possibilità a Montante di mettere le mani nell’agenzia che in quel momento gestiva 1.500 aziende e 10.500 immobili, molti dei quali sequestrati a mafiosi siciliani.
Quanti altri beni sequestrati ai mafiosi sono diventati oggetto di interessi privati?
Paolo Miki D’Agostini