Facebook, che ha oltre 2,4 miliardi di utenti nel mondo, negli ultimi mesi è stata al centro di molte polemiche riguardo il controllo dei contenuti messi online. Angelo Bottiroli, direttore di Oggi Cronaca, denuncia: “Facebook ci censura e ha recapitato il messaggio: La tua pagina è a rischio di cancellazione”. “Il giornale aveva chiesto a Facebook chiarimenti sulla cancellazione della condivisione dell’articolo su CasaPound che ricordava l’impresa di D’Annunzio”, ha dichiarato Bottiroli che aggiunge: “Per evitare di perdere lettori saremo costretti a non nominare più la parola CasaPound sulla pagina del social network”.
Il fondatore e amministratore delegato di Facebook, Mark Zuckerberg, in un post sulla propria pagina personale ha annunciato che l’azienda creerà una “commissione di vigilanza esterna” che deciderà sulla rimozione dei contenuti dal social network.
“La decisione della commissione sarà vincolante, anche se io o qualsiasi altra persona di Facebook saremo in disaccordo”, ha scritto Zuckerberg. “Facebook è nato per dare voce alle persone, ma sappiamo che oggi alcuni usano la loro voce per mettere in pericolo altre persone. È per questo che abbiamo delle policy che chiariscono gli standard della nostra community”, si legge nel post. “Siamo responsabili di far rispettare le nostre politiche, ma non credo che aziende private come la nostra dovrebbero prendere da sole decisioni così importanti su quello che viene condiviso – continua Zuckerberg – Se qualcuno non è d’accordo con la decisione che abbiamo preso potrà fare appello prima a noi, e presto potrà farlo anche a questa commissione indipendente”.
“La commissione difenderà la nostra comunità difendendo il diritto delle persone alla libertà di espressione”, scrive Zuckerberg nel suo post. “Proprio come il nostro consiglio di amministrazione rende Facebook responsabile nei confronti dei propri soci, crediamo che questa commissione possa fare lo stesso per la nostra community. Nel corso dell’ultimo anno, abbiamo ricevuto feedback da esperti di tutto il mondo su come dovrebbe essere questa commissione”, ha continuato Zuckerberg. “Creare commissioni che siano in grado di proteggere la libertà di espressione e le comunità online è importante per il futuro di Internet”, ha concluso.