Il gol di Mattia Destro arriva all’8’, su assist di Gervignho, da centravanti vero. Atteso da lunghissimo tempo quello di Daniele De Rossi, di testa su corner battuto da Florenzi e su assist di Yanga Mbiwa, mancava da agosto del 2013. Ma per i tifosi romanisti il gol più acclamato è stato quello di Marassi di Antonini che ha permesso alla Roma di agganciare la Juventus al primo posto. Quando la squadra, finita la partita stava per fare il salto si è bloccata sul boato proveniente dalla curva Sud. Contro il Cesena Garcia doveva gestire le forze e gli infortuni in vista di sabato a Napoli. Quindi fuori Totti insieme a Nainggolan e De Sanctis, ma in campo ha perso Astori (stiramento alla coscia sinistra) e forse Manolas (distorsione alla caviglia da visitare). Nonostante il gol d’apertura non è stata poi tanto facile perché il Cesena ha difeso molto. Il gol di De Rossi al 36’ della ripresa è arrivato a tranquillizzare tutti perché la paura di una beffa aleggiava sul campo. L’unico problema della serata è stato sollevato dal primo marcatore, Destro ai microfoni di Sky ammette di non amare una situazione in cui ha poco spazio: “Quando vengo chiamato in causa io cerco di dare sempre il meglio, anche perché cerco di sfruttare al massimo le possibilità che ho. Se mi aspettavo più spazio? Queste sono decisioni che prenderà il mister, poi man mano io ragiono con la mia testa e anch’io prenderò delle decisioni”.