I Carabinieri della Stazione di Roma Monte Mario hanno arrestato 11 persone, tutti cittadini romeni, sette uomini e quattro donne, di età compresa tra i 18 e i 47 anni, sorprese a rubare energia elettrica da una centralina della Società Acea, con la quale alimentavano nove baracche abusive di un villaggio improvvisato in zona Quartaccio a Roma Nord.
I militari, nell’ambito di un servizio finalizzato al contrasto dei reati contro il patrimonio, ieri pomeriggio, in via Andersen, si sono accorti che da una centralina di smistamento della corrente elettrica dell’Acea partiva un grosso cavo dell’alta tensione che, nascosto tra l’erba alta, scompariva tra la vegetazione di un campo vicino. Seguito il percorso tracciato dall’improvvisata linea elettrica, peraltro molto pericolosa considerato l’alto voltaggio dell’energia che l’attraversava con il conseguente rischio di incendi e di folgorazioni, i Carabinieri sono giunti nei pressi di un insediamento abusivo, abitato e costituito da 15 baracche occultate dalle folte piante circostanti. In prossimità del confine dell’insediamento abusivo, i Carabinieri hanno notato che il grosso cavo dell’elettricità si diramava in direzione di nove baracche, all’interno delle quali sono stati trovati televisori, frigoriferi e lavatrici. Dopo aver richiesto il supporto di altre pattuglie dell’Arma dei Carabinieri, tutti gli occupanti delle baracche sono stati bloccati ed identificati.
Sul posto è poi intervenuto anche il personale tecnico dell’Acea che ha appurato che il danno subito dalla Società elettrica è di ingente valore. Gli undici cittadini romeni, occupanti delle baracche, tutti già noti alle Forze dell’Ordine sono stati quindi arrestati. Il Tribunale Ordinario di Roma, al termine delle formalità di rito, ha convalidato gli undici arresti ed ha disposto nei loro confronti la misura cautelare personale del divieto di dimora nel Comune di Roma.
di Fabio Galli