Italia – Croazia partita valida per la qualificazione agli Europei 2016, si giocherà domani sera allo Stadio Giuseppe Meazza di Milano alle ore 20,45. Il match, valevole per il quarto turno del “Girone H” vedrà opporsi le due squadre che finora hanno fatto meglio nel raggruppamento: tre vittorie in tre partite per entrambe le rappresentative, 9 punti conquistati su 9 disponibili. L’obiettivo sarà quello di allungare sulla diretta concorrente: arrivare primi nel girone significherebbe infatti usufruire di un sorteggio comodo nella fase finale e scalare posizioni nel Ranking Uefa.
L’Italia è alle prese con l’emergenza “difesa”: ad aggiungersi agli infortunati Romagnoli, Astori, Barzagli e allo squalificato Bonucci, ci ha pensato Angelo Ogbonna, vittima di un risentimento muscolare che con ogni probabilità lo terrà fuori dal terreno di gioco per la partita di domani. Il giocatore rimarrà in ritiro a Coverciano, le sue condizioni saranno valutate nelle ultime ore a ridosso della gara, ma con ogni probabilità non verrà rischiato. Pochi dubbi quindi per Antonio Conte: la difesa a tre sarà composta dagli unici superstiti Ranocchia e Chiellini, con Darmian pronto a scalare sul centro destra. In mezzo al campo spazio a Daniele De Rossi, che oltre a festeggiare le 100 presenze in Nazionale avrà il compito di fare da scudo all’inedita difesa italiana, al suo fianco vista l’assenza di Andrea Pirlo, ci saranno Marchisio e Candreva, quest’ultimo giocherà da interno di centrocampo per lasciare la fascia a Pasqual, sull’altro versante agirà invece De Sciglio. In attacco ancora fiducia a Immobile e Zaza, nonostante il giovane talento del Sassuolo nelle ultime prestazioni non abbia impressionato per freddezza e brillantezza in zona gol. Mario Balotelli probabilmente subentrerà in corso d’opera, suo il dovere di provare a riconquistarsi il posto da titolare, la fiducia di Antonio Conte ma anche la stima dei suoi compagni di squadra che l’avevano scaricato dopo la débacle del Mondiale brasiliano. In panchina però scalpitano anche Giovinco e Pellè, galvanizzato dal primo gol in maglia azzurra siglato appena un mese fa.
L’Italia dovrà fare attenzione ai talenti di Luca Modric e Mario Mandzukic su tutti, senza trascurare la fantasia e l’inventiva di una conoscenza del calcio nostrano come Kovacic. La Croazia arriverà sulle ali dell’entusiasmo dopo la travolgente vittoria per 6 a 0 contro l’Azerbaijan a Osijek. Antonio Conte dovrà tenere a bada il potenziale offensivo della squadra guidata da Nico Kovac cercando di sfruttare gli spazi concessi. La porta croata è rimasta inviolata per tre partite, sono ancora zero i gol subiti in questo girone, simbolo che la squadra di Kovac è dotata di equilibrio tattico e di una struttura di gioco consolidata.
Italia-Croazia risulta essere storicamente una partita complicata per gli azzurri. L’ultimo successo risale a 72 anni fa: era infatti il 1942 quando l’Italia guidata da Vittorio Pozzo riuscì ad imporsi alla Croazia per 4 a 0. Le altre sei partite disputate dal 1994 in poi tra le due rappresentative non hanno mai registrato un successo italiano: tre vittorie dei croati e tre pareggi. Se è vero che le statistiche sono fatte per essere sovvertite, domani la risposta è attesa sul campo.
Probabile formazione: Italia (3-5-2): Buffon; Darmian, Ranocchia, Chiellini; De Sciglio, Candreva, De Rossi, Marchisio, Pasqual; Immobile, Zaza.
Michela Cuppini