L’obiettivo è continuare a diffondere attraverso il gioco, lo sport, lo spettacolo, in un pubblico più eterogeneo possibile – e in particolare tra i giovani – i temi del recupero, riuso e riciclo, nel rispetto dell’ambiente, e di sensibilizzarli alla scoperta delle fonti d’energia pulite e rinnovabili e alla conoscenza dei concetti di “smartcity e sviluppo sostenibile del pianeta”, con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei giovani d’oggi, adulti di domani.
Secondo alcuni calcoli del Global Footprint Network, infatti, a fine agosto c’è stato l’Overshoot Day, ossia il giorno in cui l’umanità ha finito di consumare le risorse che erano a disposizione fino a dicembre 2014, come il cibo, legname, aria pulita, ecc. Nei prossimi mesi ci indebiteremo con il nostro pianeta, sottraendo beni al futuro perché gli ecosistemi non sono più in grado di rigenerarli. Piante, aria pulita, suolo fertile: il pianeta non è più in grado di ricostituire le risorse e di assorbire i rifiuti e il deficit va crescendo.
“C’è bisogno di un forte cambiamento negli stili di vita” – ribadiscono con forza gli organizzatori della manifestazione – “E’ per questo che continuiamo, con grande fatica, a organizzare la Re Boat Race, la regata riciclata: vogliamo far toccare con mano a grandi e piccini che da oggetti considerati rifiuti, recuperandoli, riusandoli e riciclandoli si può ricostruire qualsiasi altro oggetto: oggi un’imbarcazione, come la recycled boat, domani una piccola auto, magari una recycled car. Ma il percorso che vogliamo illustrare è ancora più virtuoso, arrivando a parlare di rifiuti zero: le imbarcazioni che partecipano alla regata riciclata più pazza e colorata di fine estate, vengono infatti “differenziate”: plastica con la plastica; legno con legno e altro materiale con altro materiale riciclabile.”
Anche il Sindaco di Roma Ignazio Marino ultimamente ha parlato del problema rifiuti, sottolineando che occorre “recuperare un gap decennale”. Durante la sua missione istituzionale a San Francisco, infatti, ha visto i responsabili del locale Dipartimento Ambiente e del progetto Zero Waste (Rifiuti Zero). Un programma avviato oltre dieci anni fa, che ha consentito alla città californiana di raggiungere il 75% di differenziata.
“E’ perché vediamo che all’estero ciò che si progetta per la collettività ha un unico scopo: soddisfare in modo intelligente le esigenze dei cittadini di oggi e di domani. Ogni opera di cui si approva l’esecuzione, si porta a compimento senza scandali, né sovraprezzi che sono il “costo della corruzione” e gravano solo e sempre sulle tasse. E quando un’opera viene inaugurata… funziona portando benefici a tutti. Perché tutto questo nel nostro paese non è possibile? E’ per questo – proseguono gli organizzatori – che invitiamo il sindaco Marino, e l’Ama a prender parte alla Re Boat Race del 2015. Un appello affinché si divertano con i tanti Green Team che ogni stagione partecipano entusiasti e sostengano un evento, unico in Italia; una grande eco-festa che stagione dopo stagione potrebbe non vedere l’alba di una nuova edizione.”
Si lancerà l’autofinanziamento sul sito www.commoon.it – per lo sviluppo di soluzioni sostenibili per il mondo del non profit – il progetto Contesteco Experience che prevede la realizzazione da parte del LICEO ARTISTICO ROSSI di ROMA, in collaborazione con lo staff tecnico della Re Boat Race, di un’imbarcazione, la SUNRISE ONE , “innovativa” nella scelta dei materiali di recupero, riuso e riciclo, nella tecnica di costruzione, nel design e nella propulsione, che diventerà poi totem della VI edizione della manifestazione Re Boat Race 2015.
Il network di associazioni e imprese si rivolgerà anche alle Scuole Medie di Roma e del Lazio con la RE CAR RACE JUNIOR il Grand Prix + ECO che c’è. L’evento si propone di diffondere in un pubblico trasversale, e in particolare tra i ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 14 anni, a favore dei quali scarseggiano proposte progettuali adeguate, i temi del riciclo e riuso creativo dei materiali di scarto, e più in generale sensibilizzare tutti i destinatari dell’iniziativa al rispetto per l’ambiente, e all’educazione stradale, intesi come temi appartenenti all’educazione civica, utilizzando modalità ludiche, sportive e spettacolari.
La “RE CAR RACE JUNIOR” prevede la costruzione, da parte dei ragazzi di un’automobile con materiali di scarto a trazione a impatto zero con la quale parteciperanno ad un Gran Premio Automobilistico dove la pole position e i piazzamenti sulla griglia di partenza, saranno definiti in base al punteggio ottenuto in una precedente fase che prevede un percorso da portare a termine cercando di rispettare il più possibile il codice della strada. L’attività inizierà tra Settembre e Ottobre, con la previsione di coinvolgere tra le 7 e le 15 Scuole medie e si concluderà a Aprile 2015. La RE CAR RACE JUNIOR ha il sostegno e il patrocinio della REGIONE LAZIO.
di Martina Mugnaini