Si riparte dalle periferie, dove si concentrano le più forti tensioni sociali, cominciando da un progetto ad alto valore simbolico come il parco di Tor Sapienza. Un’attenzione particolare alla manutenzione della città, di strade, scuole e dissesto idrogeologico e anche fondi per contrastare la povertà. Ieri sera infatti la giunta ha approvato un maxi-emendamento grazie a nuove risorse ricavate dal conguaglio del gettito Imu e dai finanziamenti del ministero dell’Interno. In particolare sono previsti 13 milioni per le periferie, 2,2 per il parco di Tor Sapienza, 2,5 per la manutenzione delle scuole e altrettanti per le strade, 3 per il dissesto idrogeologico e uno a testa per il decoro e assistenza alloggiativa. Per aiutare l’ingresso e l’uscita delle scuole è stata reintrodotta la figura dei nonni vigili. La manovra di assestamento, compreso il maxi-emendamento verranno ripresi oggi dal consiglio comunale con l’obiettivo di approvazione in tarda serata. All’inizio dei lavori ci saranno due ore di discussione per l’illustrazione degli emendamenti, poi si passerà a votare a oltranza i provvedimenti: ne sono stati presentati quasi diecimila, tra emendamenti e ordini del giorno, quasi tutti dell’opposizione. Dei quasi novemila ordini del giorno, 3500 arrivano da Forza Italia, circa 1500 a testa dal Pdl e Ncd. Oltre al centrodestra ci sono quelli del Movimento 5 stelle e di Movimento cantiere Italia. Per quanto riguarda la maggioranza, invece, sono cento quelli presentati da Centro democratico, in particolare su maggiori fondi per la manutenzione ordinaria e straordinaria di verde e scuole. Gli emendamenti consegnati sono, invece 678 tra maggioranza e opposizione.