Trionfo del centro destra in Umbria con la vittoria schiacciante del candidato Donatella Tesei su quello di centro sinistra Vincenzo Bianconi.
Si presta a già a diverse letture politiche, capaci di dare indicazioni chiare a quanto sta succedendo all’interno delle singole coalizioni. In quella di centro destra, che porta alla vittoria il candidato donna Donatella Tesei con il 57,6% vede la Lega confermare, anche nella regione strutturalmente e storicamente rossa, il dato nazionale, sfiorando il 37%, e (altro dato significativo), Fratelli d’Italia superare la soglia del 10% (10,4%) superando, anzi quasi doppiando, la lista Forza Italia (5,5%).
Le elezioni in Umbria hanno bocciato l’alleanza cinque stelle PD in modo netto. I grillini in questa tornata elettorale hanno visto crollare i consensi dal 34% del marzo 2018 allo striminzito 7,4% di questa tornata elettorale. Tiene il PD che raggiunge il 22,4% ma a cui vanno sottratti gli eventuali voti di Matteo Renzi.
Situazione e dinamica sostanzialmente speculare anche nel rapporto di forze interno alla coalizione di centro sinistra, composta da cinque liste come quella di centro destra, dove il PD, riflette il dato nazionale superando il 20 e fermandosi 22,3%. Un risultato che come partito traino della coalizione non è assolutamente sufficiente, visto il crollo del secondo partito della coalizione (il M5S al 7,4%)
La lista civica del presidente Bianconi per l’Umbria supera di un soffio il 4% mentre, l’analoga lista a sostegno del candidato di centro destra sfiora il 4%.
Irrilevante, sui grandi numeri, il contributo apportato nel centro sinistra dalle lista che richiamano la tradizione comunista e l’ambientalismo verde.