Instabilità, ricerca dell’equilibrio, movimento. Sono alcuni dei temi che emergono dalle opere dell’artista romano Mauro Molle, in mostra con la personale “Stop E-Motion” dal 3 Dicembre al 15 Gennaio presso SpazioCima, in Via Ombrone 9 a Roma (quartiere Coppedé). Continua così, con le sue originali “Decostruzioni” sul corpo umano la ricerca di Mauro Molle, incentrata sulla suggestione del movimento: il corpo si frammenta, diventa sezionabile e poi ricomponibile.
Stop E-Motion di Mauro Molle è la terza mostra della stagione di SpazioCima, dopo la personale di Natino Chirico “Charlot. Viaggio di un vagabondo” dedicata a Charlie Chaplin e la recente “Street View” degli artisti Rabito & Marcoccia particolarmente apprezzata da pubblico e gli addetti ai lavori.
“L’universo dell’arte dI Mauro Molle è caratterizzato dalla figura umana, che si compone, scompone e sovrappone con un suo codice riconoscibile. “Pezzi” statici acquistano dinamicità, corpo e mente si incontrano dando vita ad incastri di forme e colori che si modellano , con armonia ed equilibrio”, spiega la curatrice della mostra e direttrice della galleria in Via Ombrone 9, Roberta Cima. “L’artista mette in luce il linguaggio del corpo, attraverso la decostruzione, dietro la quale si cela la natura umana”.
SpazioCima, diretto da Roberta Cima, non è solo una tradizionale galleria d’arte ma un luogo polifunzionale dedicato a workshop, seminari, presentazioni, nonché caffè letterario: uno spazio nuovo nel panorama romano ideale per rappresentazioni teatrali, reading e presentazioni di libri, dove la creatività, la voglia di incontrarsi e confrontarsi si danno appuntamento per dare vita a momenti di scambio continui, per tutti, non soltanto appannaggio di un pubblico d’élite. “Ho fortemente voluto creare questo spazio perché l’arte è senza dubbio la forma di comunicazione ed espressione in cui credo di più”, dichiara la direttrice Roberta Cima. “Ritengo infatti che sia un prezioso aggregatore sociale, un’occasione per stare insieme, condividere, arricchirsi”.