Due giorni di convegni, workshop e tavoli di lavoro dedicati alla nuova frontiera per la sostenibilità del sistema sanitario: la “Connected Care”, il sistema che attraverso nuovi modelli organizzativi e soluzioni tecnologiche abilita la condivisione delle informazioni cliniche dei pazienti tra gli attori del processo di cura, permettendo la gestione non ospedalizzata del paziente anziano, cronico, fragile o non autosufficiente. Si apre oggi a Roma al Talent Garden Ostiense la due giorni del FORUM PA Sanità, la manifestazione sull’innovazione sostenibile del sistema salute, organizzata da FPA, società del Gruppo Digital360. Al termine dell’evento si terrà inoltre la cerimonia di assegnazione del Premio FORUM PA Sanità 2019, il riconoscimento ai migliori progetti di Connected Care in grado di rispondere ai bisogni della salute, a cui si sono candidati enti centrali e società strumentali a partecipazione pubblica, Regioni, enti locali e loro unioni, strutture della sanità pubblica e privata, associazioni, università e centri di ricerca, piccole e medie imprese innovative.
Il Forum PA Sanità 2019 si apre con il convegno “Connected Care: risposta alle sfide della salute 2030”, occasione per confrontarsi sul modello della Connected Care con i più importanti attori istituzionali e gli stakeholder della sanità italiana stimolati da brevi sessioni di fact-checking ed esperienze internazionali raccontate direttamente dai protagonisti, che supporteranno la discussione sul ruolo dei diversi attori nel nuovo modello di sanità connessa e sulle risorse e strumenti da mettere in campo per la sua attuazione. Con gli interventi di Gianni Dominici, Direttore generale FPA, Carlo Mochi Sismondi, Presidente FPA, Mariano Corso, Responsabile scientifico dell’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità del Politecnico di Milano, e Alessio D’Amato, Assessore Sanità e integrazione Socio-Sanitaria – Regione Lazio.
“Modelli organizzativi per la cronicità e continuità di cura” è l’incontro che si porrà l’obiettivo di abilitare il confronto tra i diversi attori della sanità italiana – Regioni, Aziende Sanitarie, Associazioni di categoria (MMG, Specialisti, Aziende Sanitarie) – sui possibili modelli organizzativi da adottare a livello regionale e aziendale per una continuità di cura reale e sui processi da strutturare – in termini di attori da coinvolgere, modalità di coordinamento, strumenti di supporto e tecnologie abilitanti – attraverso casi reali di Regioni che hanno già avviato il processo di cambiamento raccontati dai protagonisti. Interverranno Isabella Mastrobuono, Referente per l’assistenza primaria e la cronicità della Provincia autonoma di Bolzano, Maria Teresa Bressi, Responsabile Coordinamento nazionale delle associazioni di malati cronici Cittadinanzattiva, Tonino Aceti, Portavoce FNOPI: Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, Pierluigi Bartoletti, Segretario Fimmg provinciale di Roma, Giovanni Gorgoni, Direttore Generale Agenzia Regionale Sanitaria AReS – Puglia, Mauro Maccari, Responsabile settore Organizzazione delle cure e percorsi cronicità, Direzione Diritti di Cittadinanza e Coesione Sociale Regione Toscana, Roberto Testa, Direttore Generale Asl di Avezzano Sulmona L’Aquila, Massimo Annicchiarico, Direttore Generale dell’ Azienda Ospedaliera San Giovanni Addolorata.
La giornata di domani 30 ottobre si aprirà con l’incontro “Tecnologie per la cronicità e la continuità di cura”. Nei sistemi di sanità connessa le nuove tecnologie sono il mezzo con cui si sviluppano le modalità di relazione e di servizio per l’assistito e gli operatori sanitari lungo tutte le fasi del percorso di salute: dall’accesso ai dati sanitari, alla fruizione dei servizi, al monitoraggio delle terapie e all’adozione di comportamenti preventivi basati su analisi di modelli statistici, dalla dimissione dalla struttura sanitaria e alle azioni di follow up successive. Nel corso dei lavori, il confronto tra gli stakeholder della sanità italiana si svilupperà sulle barriere (quali, per esempio, tutti i temi di sicurezza dei dati e di acquisto di queste nuove soluzioni tecnologiche) e sulle possibili soluzioni per superarle, nonché sui modelli organizzativi da adottare, grazie anche alla presentazione di casi di successo, per la sua reale applicazione. Intervengono Claudio Carlo Franzoni, Senior Advisor P4I – Digital360, Imma Orilio Senior Advisor FPA – Digital360, Luigi Corletti, Account Manager Proge-Software, Paolo Zilioli, Responsabile area Digital Healthcare Cluster Reply, Mario Nicola Francesco Alparone, Direttore Generale di ASST – Azienda Socio-Sanitaria Territoriale di Monza, Giovanni Poggialini, Operations Manager ASST dei Sette Laghi e Valerio Ramieri, Specialista in Chirurgia Maxillo-Facciale presso Ortognatica Roma.
Quali i prossimi passi per rendere effettiva la Connected Care? Quale l’agenda dei lavori? Nella sessione conclusiva di FORUM PA Sanità ne discuteranno la politica, le organizzazioni sanitarie, le professioni sanitarie, il mercato: tutti gli attori che devono contribuire a superare le barriere normative, organizzative, tecnologiche che oggi frenano una sanità connessa, che condivide informazioni, integrata, che tutela la privacy. Interverranno Carlo Mochi Sismondi, Presidente FPA, Paolo Cirmi, Vicepresidente Confindustria Dispositivi Medici, Stefano Michelini, Direttore Generale Ospedale San Giovanni Calibita-Fatebenefratelli e Patrizia Simionato, Direttore Generale Azienda Zero Regione Veneto.
di Emidio Piccione