E’ così che da un’idea di Mario Fommei, sabato 13 dicembre all’Auditorium di Frascati all’interno delle seicentesche e intime scuderie ‘Aldo Brandini’, in fascia tardo pomeridiana alle 18 e 30, potremmo assistere ad un concerto omaggio per il cantautore ligure Fabrizio De Andrè: sono passati molti anni da quel lontano ’99, quando d’improvviso la musica italiana con la sua morte si svuotò di molte promesse. Qualcuno si chiede cosa avrebbe potuto scrivere De Andrè, manca tantissimo sentire la ‘sua’ su molti temi e problematiche così come manca il suo filtro poetico nell’interpretarle, era tipico di De Andrè metterci ‘poesia’ ovunque.
Il vuoto ispirazionale lasciato da De Andrè è incommensurabile ma non incolmabile. Anche Cristiano De Andrè compone album di denuncia e nuove generazioni di cantautori moderni si riconoscono forgiati dalla scuola deandreiana, come il catanese Daniele Chiaramida: possiamo dire che val la pena cambiare aria e recarci da Roma a Frascati anche solo per vedere lui. Ho avuto modo di conoscerlo nel trasteverino LettereCaffè, qualche mese fa, chitarra e voce, cantava le sue canzoni dal sapore folk, alcune composte in siciliano, altre di De Andrè, De Gregori, Tom Waits, Dylan e ascoltarlo era come perdersi in un’atmosfera quasi bohémien. Alto come Gaber, eccentrico come Dylan, introverso come Tenco, occhi fotonici, con un quid che rimanda ad un uomo d’altri tempi, estremamente umano e passionale in ogni nota e sillaba cantata… questo è il trentenne Daniele Chiaramida, per intenderci uno che vive solo o quasi di musica, che ora si ripropone a Frascati accompagnato da una superband di altrettanto appassionati: Paolo Martini al Basso, Fabio Mancini al Violino, Daniele Murabito alla Batteria, Mario Fommei voce e chitarra, Roberto Loddo come special Guest e Pierpaolo Franceschini alla fotografia.
Molta musica, fotografie, parole, emozioni e un suggestivo intermezzo lirico. Il supporto di questa imperdibile serata è del Comune di Frascati e Unicredit Banca a cui diciamo un grazie per un gesto di sostegno a favore della cultura, azioni sempre più rare che meritano riconoscimenti in questo particolare momento storico.
silviabuffo