Vincenza Palmieri, fondatrice e presidente INPEF, è tornata sull’argomento “minori sottratti” e ha voluto rimarcare l’importanza di mantenere accesi i riflettori su ciò che sta accadendo a tutti quei bambini strappati alle proprie famiglie. I media, ma anche e soprattutto il supporto quotidiano alle famiglie e ai bambini sono la chiave giusta per un futuro privo di situazioni tragiche come quelle di Bibbiano.
«L’8 novembre abbiamo raccolto cinquanta dossier, cinquanta casi drammatici, ma anche cinquanta passioni di professionisti e associazioni che accompagnano le famiglie di cui si parla nei dossier. Questi fascicoli verranno proposti ai ministri e per gennaio abbiamo previsto un tavolo tecnico per riunire coloro che hanno aderito e per mettere insieme le migliori proposte e le storie degli enti aderenti. Vogliamo andare nelle sedi istituzionali e fare luce su questi casi»
“Il momento è ora”, slogan dell’INPEF viene spiegato così dalla Palmieri: «Significa che il presente è meglio del passato e del futuro. Nel passato abbiamo lavorato per arrivare dove siamo ora e il futuro è pieno di progetti, ma non possiamo attendere. Dobbiamo continuare a fare ciò che stiamo facendo, dare anche luce mediatica. Una cosa va sempre ricordata, però. Bisogna essere attenti, umili e soprattutto un po’ scienziati, perché lavorare col disagio e col dolore delle persone significa farlo con grande rispetto».
Anna Catalano