Pino Daniele, il Maestro della Musica Napoletana, è morto durante la notte. Si è sentito male nella sua casa di campagna a Magliano, provincia di Grosseto, in Toscana. L’amico, prima che collega, Eros Ramazzotti lo annuncia sui social. La conferma, la mattina presto, all’Ansa dal manager Ferdinando Salzano.
Vana la disperata corsa a Roma, all’Ospedale Sant’Eugenio. “Alle 22.45 il cantautore ci ha lasciato per un infarto cardiaco”dichiara, a RaiNews24, Carlo Saitto, il Direttore ASL RM C. Il cantautore soffriva da anni di problemi al cuore, aveva quattro by-pass, ed era in cura con il cardiologo Achille Gaspardone del nosocomio romano dell’Eur.
Distrutti dal dolore i parenti, i familiari e i cinque figli, Francesco, Sofia, Sara, Alessandro e Cristina, nati dai suoi due matrimoni. Il cantautore napoletano avrebbe compiuto 60 anni il 19 marzo prossimo.
Brutto risveglio per Napoli e i napoletani. Annuncio shock che ha sconvolto tutto il mondo della musica: messaggi di addio e di dolore catapultati nel web da colleghi ed amici.
Il primo a postare la notizia, nel suo profilo Instagram, è stato Eros Ramazzotti che lo saluta in queste commuoventi righe:”Anche Pino ci ha lasciato. Grande amico mio, ti voglio ricordare con il sorriso mentre io, scrivendo, sto piangendo. Ti vorrò sempre bene perché eri un puro ed una persona vera oltre che un grandissimo artista. Grazie per tutto quello che mi hai dato fratellone, sarai sempre accanto al mio cuore. Ciao Pinuzzo”.
Poi il cordoglio è diventato universale: Laura Pasini, Fiorella Mannoia, Tiromancino, Negramaro e tantissimi altri. De Magistris, il sindaco di Napoli, sconvolto parla del grave lutto che ha colpito tutti, ma soprattutto di “Quanto Pino Daniele è Napoli… Le sue canzoni e la sua musica hanno segnato anche la mia vita… è un grande, un grande”. Prosegue facendo sapere che Napoli si sta preparando per salutare la persona più amata della città. E’ stato proclamato lutto cittadino. Per i funerali dell’artista, è prevista la camera ardente nel Maschio Angioino, se si ha il consenso della famiglia. Arriva anche il twitter di Aurelio de Laurentis, il presidente del Napoli, che esprimendo il suo affetto dichiara che: “Lo ricorderemo domenica in campo!”. Il premier Renzi parla del ricordo ancora vivo di Pino Daniele:”di una voce fantastica, una sensibilità fantastica, che ha riportato sul podio l’Italia nel mondo”. Dal Quirinale, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, da il suo tributo alla scomparsa del cantante, con un messaggio per i familiari:”Pino Daniele…originale contributo alla tradizione musicale della sua città…ai figli e alle persone che gli hanno voluto bene e al mondo della musica,…le mie più sincere condoglianze.”.
Pino Daniele, alfiere della napoletanità, deve il suo successo a “Napuli è” (1977), la canzone manifesto del suo racconto di Napoli, del suo rapporto di odio e amore con la città, piena di quella mediterraneità, jazz e soul, abbinata alla musica afro che presto diventa di risalto planetario.
L’artista, é nato nel quartiere a ridosso della Chiesa di Santa Chiara, a Spaccanapoli, e di quel mondo, quella terra, quei vicoli, quella gente e tutto il suo background sociale e culturale, contamina le sue canzoni: passione partenopea,neapolitan power.
Riferimento perso per il panorama della musica italiana e non solo, grazie alle sue collaborazioni con artisti del calibro di Pavarotti e Eric Clapton – senza dimenticare Mina, De Gregori, Giorgia, Claudio Baglioni e molti altri.
Nel 2014, l’interprete napoletano aveva portato in tournèe i pezzi più belli del suo repertorio, fra cui quelli dell’album “Nero a metà”del 1980, a fianco della band originaria dello stesso anno – l’album, icona della sua professionalità e del suo stile inconfondibile – che l’aveva condotto a Napoli con il concerto del 17 dicembre. Sibillino il suo saluto rivolto all’amico scomparso Massimo Troisi:”Ci vediamo presto…”.
Lo scorso mese, la sua ultima esibizione sul palco di Courmayeur, per il concertone di Capodanno, alla trasmissione “L’anno che verrà”, condotta da Flavio Insinna, su Rai 1.
Emoziona l’ultimo post sul suo profilo ufficiale di Facebook: aveva postato tre giorni fa la foto in bianco e nero di una strada con il commento: “Back home… in viaggio per casa”.
Le spoglie, attualmente sono nella camera ardente della cappella dell’Ospedale Sant’Eugenio.
I funerali, ha riferito Padre Renzo, amico di famiglia che celebrerà la messa, si svolgeranno il prossimo mercoledì mattina alle 12.00 nel Santuario della Madonna Del Divino Amore, in quanto questo permetterà di ospitare un numero elevato di persone. I figli hanno voluto che l’ultimo saluto al padre si svolgesse con una cerimonia pubblica.
Maria Anna Chimenti