L’iniziativa nasce dalla difficoltàdi mettere insieme il pranzo con la cena. O meglio dalla difficoltà di mettere insieme una vita lavorativa con la pensione. Nasce dalla constatazione che l’attuale generazione e le prossime due o tre generazioni produrranno una ricchezza che non assicurerà gli attuali livelli di benessere. I risultati saranno devastanti nei settori della salute, dell’istruzione, lavoro. Il settore pensionistico, il lavoro, la sanità, la scuola già oggi sono in evidente cortocircuito, con il risultato che la classe media del nostro paese vedrà un rilevante impoverimento individuale e una decisa contrazione delle proprie opportunità.
Il meccanismo tende ad involvere in una degenerazione sociale rilevante, un dato per tutti: cosa faranno i milioni di nostri concittadini che attualmente lavorano con i CO.CO.PRO. al momento della pensione? La politica ci ha completamente abbandonati, in taluni casi, semplicemente rimuovendo i problemi. Naturalmente nelle more di una mancanza della politica si fanno avanti i furbetti che contrabbandano la flessibilità con la precarietà, la diminuzione dei posti letto negli ospedali con il libero mercato.
Sarà strano ma quando si deve costruire un asilo non ci sono mai i fondi, ma se si devono prestare milioni di euro alla Grecia i soldi escono fuori. Se si prova ad introdurre nel nostro modello economico maggiori elementi di solidarietà, molto probabilmente l’impatto di questa situazione nella vita quotidiana potrebbe essere sensibilmente ridimensionato.
Andare in vacanza costa troppo, un amico può mettere a disposizione una casa al mare a prezzo ragionevole.
Le cure dal dentista sono onerose, un amico dentista può applicare uno sconto. Le ripetizioni per i propri figli sono molto costose, un amico insegnante può farle a poco prezzo. Una rete di solidarietà che aiuti a vivere.
Ecco che nasce l’idea di una carta, assolutamente gratuita, che possa legare nostri amici che per lavoro erogano beni e servizi con gli altri nostri amici, fornendo vantaggi attraverso sconti sui prezzi applicati.
Non è una carta sconti o a punti dove ogni € 5.000,00 spesi si vincono sei forchettine in acciaio inox. E’ il tentativo da amico ad amico, da fratello a fratello di recuperare una economia vissuta con al centro l’uomo che vede nella condivisione dei bisogni il punto di partenza del modello di società che vogliamo costruire.
Silvia Buffo