Il 15 dicembre 2019 alle 15.30 grande debutto a Verona di Madama Butterfly, al Teatro Filarmonico, a conclusione della stagione 2019 della Fondazione Arena di Verona e del percorso nella grande Opera italiana tracciato dalla rassegna autunnale Viaggio in Italia, con un cast ricco di nomi affermati e giovani talentuosi provenienti da tutto il mondo. Per l’occasione, il capolavoro pucciniano debutterà con un nuovo allestimento coprodotto da Fondazione Arena e l’Opera Nazionale croata, per la regia di Andrea Cigni e la direzione di Francesco Ommassini.
Come ha dichiarato dallo stesso regista: « La produzione nasce da un’attenta riflessione sia sul significato di geisha (dal considerarla una figura attuale all’interrogarsi sulla sua funzione odierna), sia sulla storia raccontata, valutandone bene gli elementi narrativi (proposti in chiave contemporanea) affinché si possano cogliere le affinità della vicenda col mondo moderno, senza però tradire quegli usi e costumi tradizionali che fanno ancora parte della civiltà nipponica». Cigni sceglie di ambientare la vicenda in un bosco poiché: «nella cultura nipponica il contatto con la natura (tramite case isolate, costruite al centro di piccoli laghi, in cima a colline remote o nascoste tra i boschi) e la presenza della natura stessa sono un ottimo “contenitore” di vicende personali e di complesse situazioni affettive o sociali.».
Madame Butterfly vide la luce nel 1904 al Teatro alla Scala di Milano (tra gli interpreti : Rosina Storchio e il tenore Zenatello), ma alla prima l’opera non piacque , e Puccini si rimise al lavoro per far rinascere, solo qualche mese dopo, la storia di Cio-Cio San al Teatro Grande di Brescia. Successivamente il grande compositore italiano lucchese ritoccò la partitura in altre quattro occasioni fino al 1920 ,ma l’opera che si conosce oggi è quella che trionfò a Brescia. Al Filarmonico il soprano giapponese Yasko Sato vestirà i panni della protagonista Cio-Cio San sul palcoscenico veronese (15, 19, 22/12) alternandosi con Daria Masiero (17/12). Grande debutto anche del tenore Valentyn Dytiuk (15, 17/12) che insieme a Raffaele Abete (19, 22/12) darà voce a F. B. Pinkerton; torneranno anche gli acclamati baritoni Mario Cassi (15, 22/12) e Gianfranco Montresor (17, 19/12) come Console Sharpless accanto alla Suzuki di Manuela Custer e al Goro di Marcello Nardis. A completare il cast Lo zio Bonzo di Cristian Saitta, Il Principe Yamadori di Nicolò Rigano, Lorrie Garcia come Kate Pinkerton, Salvatore Schiano di Cola come Commissario imperiale, Maurizio Pantò come Ufficiale del registro, Sonia Bianchetti (15, 22/12) e Emanuela Simonetto (17, 19/12) come Madre di Cio-Cio-San e Manuela Schenale come Cugina di Cio-Cio-San. Il Coro, preparato da Vito Lombardi, insieme all’Orchestra della Fondazione Arena, sarà guidato dal maestro Francesco Ommassini, più volte apprezzato sul podio dei complessi artistici veronesi.
Allo spettacolo del 15 dicembre , seguiranno le seguenti repliche: martedì 17 dicembre, ore 19.00; giovedì 19 dicembre, ore 20.00; domenica 22 dicembre, ore 15.30. Con Madama Butterfly prosegue anche l’iniziativa Ritorno a Teatro rivolta al mondo della Scuola all’interno della proposta Arena Young 2019-2020: martedì 17 dicembre alle ore 18.00 e giovedì 19 dicembre alle ore 19.00 gli studenti delle scuole primaria e secondaria, i loro familiari, gli insegnanti, i dirigenti scolastici e il personale ATA potranno assistere allo spettacolo a prezzi speciali e agevolati, e si propone come un Preludio all’Opera, ovvero un momento introduttivo durante il quale viene spiegata la trama e vengono forniti ai ragazzi elementi utili per la comprensione dello spettacolo, grazie alla partecipazione di alcuni dei protagonisti.
Per informazioni e prenotazioni: Ufficio Formazione della Fondazione Arena di Verona tel. (+39) 045 8051933 – fax (+39) 045 590638 – scuola@arenadiverona.it
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