Roma, 27 gennaio
Oggi, in occasione della giornata della Memoria e dei 70 anni dalla liberazione dai campi nazisti, il Campidoglio organizza una serie di appuntamenti fino al 15 febbraio: un calendario ampio di celebrazioni ufficiali, di cinema, teatro, musica, mostre, convegni, incontri e testimonianze.
L’ Assessore alla Cultura, creatività, promozione artistica e Turismo Giovanna Marinelli ha dichiarato: «La cultura è lo strumento più immediato ed efficace per mantenere viva la memoria, per parlare alle giovani generazioni più distanti da questo dramma che l’Europa ha vissuto, per continuare a costruire una consapevolezza che tutto ciò non deve più avvenire. È il linguaggio dell’emozione che attraverso immagini, testi, voci, musica, tocca e non abbandona. Abbiamo per questo voluto e dedicato varie giornate e sono tanti gli appuntamenti importanti».
Oggi, alle ore 18.00, Roma Capitale partecipa alla marcia organizzata dall’opera Nomadi da piazza dell’Esquilino a via degli Zingari. L’amministrazione capitolina depone una corona per Rom, Sinti e Camminanti deportati.
Inoltre, questa mattina alle ore 9.30 è stata dedicata, in occasione del 70° anniversario della liberazione di Auschwitz, una targa ad Aldo e Bixio Pergola, due dipendenti capitolini che assieme ad altri lavoratori comunali di religione ebraica furono licenziati dal Governatorato come conseguenza della promulgazione delle leggi razziali, e in seguito deportati e uccisi ad Auschwitz.
La deposizione, alla presenza del Sindaco Ignazio Marino e dell’assessore alla Scuola con delega alla Memoria Paolo Masini, si è tenuta nel piazzale antistante il Dipartimento del Personale. Un appuntamento che ha rappresentato un momento di riflessione sulle deportazioni a Roma e sulle discriminazioni nei luoghi di lavoro che hanno avuto come conseguenza l’annullamento delle libertà personali. Furono circa 50 i dipendenti capitolini colpiti dalle leggi razziali fasciste. Memorie in Comune, a cura di Pupa Garribba, è una pubblicazione che riporta molte delle loro storie.
L’Assessore a Scuola, Sport, Politiche Giovanili e Partecipazione, con delega alla Memoria, Paolo Masini ha affermato: «A 70 anni dalla liberazione di Auschwitz e degli altri campi dello Sterminio, Roma Capitale riconosce e celebra con tante importanti iniziative la Memoria della Shoah. Roma è stata una città ferita, con le deportazioni di migliaia di suoi cittadine e cittadini, e una città orgogliosa, che ha avuto un ruolo di primo piano nella lotta per la Liberazione contro il nazifascismo. Oggi è una città memore, che negli anni ha portato più di 6000 alunni delle scuole in visita ad Auschwitz-Birkenau e nel quartiere ebraico di Cracovia, e che ha messo in campo tantissime iniziative rivolte soprattutto alle nuove generazioni anche grazie alle preziose testimonianze dei Sopravvissuti».
A promuovere e ospitare molte iniziative sono gli spazi culturali dell’Assessorato alla Cultura: la Casa della Memoria e della Storia, la Casa del Cinema, le Biblioteche e il Teatro di Tor Bella Monaca. E quelli delle grandi Istituzioni culturali della città: Musica per Roma, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Auditorium, il Teatro di Roma e il Teatro dell’Opera.
di Donatella De Stefano