“Voci dalla Shoah”: rievocazioni ufficiali e l’intimo vissuto delle persone a confronto. E’ questo il filo conduttore della rassegna di corti teatrali dal titolo “Voci dalla Shoah – Premio Settimia Spizzichino”, organizzata dalla compagnia teatrale “Iposcenio” in collaborazione con la compagnia “Factotum”, che andrà in scena al teatro “L’aura” di via Pietro Blaserna il 3 e il 4 febbraio prossimi, con il patrocinio di Roma Capitale. Una rassegna unica nel suo genere che unisce produzione artistica, ricerca storica e testimonianza. Un esperimento innovativo e dalla grande portata simbolica, che vedra’ la consegna del premio intestato a Settimia Spizzichino (reduce da Auschwitz dopo la retata nazista al Ghetto di Roma dell’ottobre ’43, e in seguito, negli anni ’90, accusatrice di Erich Priebke per la sua estradizione dall’ Argentina). Premio dal significativo titolo “Settimia Spizzichino: gli anni rubati”: che sarà consegnato da Carla Di Veroli, storica delegata alla memoria del Municipio gia’ XI, nella Sala del Carroccio, in Campidoglio, il 5 febbraio.
Nelle due serate al teatro L’aura”, a susseguirsi saranno dodici corti teatrali inediti selezionati dalla giuria, frutto del lavoro di artisti provenienti da ogni parte d’Italia.
“In effetti si tratta di un esperimento piuttosto originale“, commentano Sasa’ Russo, organizzatore della compagnia teatrale “Iposcenio”, e Stefania Catallo, direttrice della compagnia “Factotum” e presidente del Centro antiviolenza di Tor Bella Monaca; “in quanto ci siamo concentrati molto piu’ sulle voci dei singoli, sul vissuto delle persone comuni e sul dramma come percepito dalla popolazione, e solo in seconda istanza abbiamo preso in considerazione le celebrazioni ufficiali. E cio’ perche’ davvero crediamo che sia giunto il momento di diffondere nei cuori delle persone il sentimento della tragedia della Shoah. Altrimenti il 27 gennaio rischia di diventare una sterile ricorrenza: e cio’ davvero sarebbe un gravissimo errore da parte di chi, invece, ritiene fondamentale ricordare questa tragedia proprio per il suo enorme riflesso su intere popolazioni”.
Per testimoniare questa volontà tanto sentita, durante le serate del 3 e 4 febbraio, l’attrice Carla Piubelli interpreterà, fuori concorso, il corto teatrale “Il mondo deve sapere”, scritto e diretto da Sasà Russo, prodotto dalla Compagnia Teatrale Iposcenio; mentre la scuola di ballo “Dancemania e Fitness” di Cagliari, sotto la direzione della maestra e coreografa Francesca Surcis, metterà in scena una performance di danza. Eleonora Marsella