La Roma infila il quarto pareggio consecutivo e dice addio ai sogni scudetto. E’ questo il triste verdetto emerso dalla gara di ieri contro l’Empoli di Sarri. Il fortino Olimpico dello scorso anno non è più così sicuro, sono quattro i pari di fila tra le mura amiche (Sassuolo, Milan, Lazio, Empoli) e sei i pareggi nelle ultime otto gare (vittorie solo con Genoa ed Udinese). La vittoria in casa manca dal 30 novembre dello scorso anno, quando i giallorossi travolsero l’Inter per 4 a 2.
Numeri impietosi per una squadra che ad inizio stagione puntava al vertice della classifica e che ora si ritrova a guardarsi le spalle dal ritorno di Napoli e Lazio. Difendere il secondo posto risulterebbe essere al momento la priorità della squadra di Garcia, che oltre al fallimento delle speranze scudetto, alimentate forse un po’ incautamente dal tecnico francese, non vuole di certo aggiungere benzina sul fuoco andando a perdere l’accesso diretto alla prossima Champions League.
La gara di ieri consegna una Roma speculare a quella osservata nelle ultime uscite stagionali: una squadra che va in svantaggio, tenta la reazione ma si arrende nel momento in cui c’è da agguantare la vittoria. Il rigore trasformato da Maccarone, che ha provocato l’espulsione di Manolas, porta l’Empoli in vantaggio al minuto ’37. Garcia corre ai ripari: fuori Totti e dentro Astori per dare maggiore stabilità al reparto difensivo. La parità numerica però viene ristabilita poco dopo quando Russo espelle Saponara per doppio giallo.
La seconda frazione di gioco consegna un’altra Roma: più agguerrita, forse stimolata dalla prevedibile ‘ramanzina Garcia’. Al minuto ’56 è Maicon ad accogliere l’invito di Pjanic e a beffare Sepe con un perfetto tiro a giro di sinistro sul secondo palo: è l’1 a 1. Il finale di gara consegna due squadre stanche, sfiancate dall’aver giocato tutta la ripresa in 10 uomini: Roma e Empoli perciò non trovano di meglio da fare che spartirsi l’intera posta in gioco con un punto per parte.
L’infortunio di Iturbe, che si va ad aggiungere a quello di Strootman la cui stagione sembrerebbe compromessa, è solo l’ultimo dei tanti grattacapi che affliggono Garcia in questo periodo. Il tecnico francese attende l’arrivo dei nuovi acquisti Seydou Doumbia e Victor Ibarbo: operazione già conclusa per il primo e in dirittura di arrivo per il secondo, che arriverà con la formula del prestito oneroso di 3 milioni con diritto di riscatto fissato a circa 12 milioni.
Nel frattempo il pareggio della Juventus con l’Udinese nella gara di oggi, mantiene invariate le distanze tra giallorossi e bianconeri: sono infatti ancora sette i punti di stacco tra la squadra di Allegri e quella di Garcia, che vincendo con l’Empoli avrebbe potuto portarsi a -5. Ennesima occasione sprecata dunque.
Michela Cuppini