La finestra di mercato chiusa nella tarda serata di ieri, offre una ventata di novità al campionato italiano. Numerosi i movimenti da parte dei club della massima serie, probabilmente a causa dell’immobilismo che ha regnato durante la sessione estiva. Regina indiscussa sul fronte degli acquisti è ancora una volta la Roma, che grazie alle mosse del direttore sportivo Sabatini porta a casa tre nuovi innesti: due per il fronte offensivo, che andranno a sostituire le partenze di Destro e Borriello, e uno per il reparto difensivo, che avrà il compito di tamponare il calvario senza fine di Leandro Castan.
Il primo rinforzo portato alla corte di Garcia a titolo definitivo è,Seydou Doumbia, ventisettenne ivoriano attualmente impegnato in Coppa D’Africa. Proveniente dal Cska Mosca, il nuovo acquisto giallorosso ha dalla sua un curriculum di tutto rispetto, che numeri alla mano, fa già sognare il tifo giallorosso.Il dato che salta subito all’occhio è quello delle reti segnate nelle coppe europee: in 27 presenze ha collezionato ben 19 gol. Ritmo impressionante anche nel campionato russo dove l’ivoriano in 95 partite ha siglato 61 reti. Doumbia ha il vizio del gol insomma, ma non lesina energie quando si tratta di sfornare assist per i compagni: in 129 presenze sono 37 i servizi vincenti offerti ai colleghi di reparto. Per quanto concerne le caratteristiche, la velocità e il dribbling sono indubbiamente le sue prerogative; per non dimenticare la duttilità, infatti, il nazionale ivoriano, può giocare da prima punta centrale ma anche da ala, destra o sinistra, lasciando l’imbarazzo della scelta ai tecnici di Roma e Costa D’avorio.
Il secondo colpo targato Walter Sabatini proviene ancora una volta da Cagliari e porta il nome di Victor Ibarbo. Il calciatore colombiano, classe 1990, è stato acquistato in prestito con diritto di riscatto, sarà perciò chiamato a convincere la società giallorossa a prolungare la sua permanenza, e dovrà farlo a suon di prestazioni. L’arma migliore del giovane attacccante è senza dubbio la velocità ma possiede anche una buona tecnica di base e un buon dribbling.Il ruolo prediletto è quello di seconda punta, da migliorare c’è però l’efficacia sotto porta.
Il terzo acquisto viene da Catania, un difensore centrale classe ’83 di orgini argentine con passaporto italiano. E’ Nicolas Spolli arrivato nella capitale in prestito con diritto di riscatto per un totale di 3 milioni. Dopo cinque anni ai piedi dell’Etna ecco la grande opportunità per un giocatore che fa del temperamento della sostanza e dell’affidabilità le sue prerogative essenziali. Grande esperienza e forza nel gioco aereo sono dalla sua parte così come il carattere e la determinazione: “Credo nello scudetto ho già parlato con Sabatini, non vengo a Roma per fare il quarto difensore”, queste le sue prime parole. Carisma da vendere insomma.
Michela Cuppini