L’XI edizione dell’International Fest Roma Film Corto si è conclusa con successo presso il Nuovo Cinema Aquila, madrina della cerimonia di premiazione, la giovanissima attrice Martina Palladini. L’evento, oltre ad essere una rassegna di cinema tra le più qualificate, è anche laboratorio aperto di sperimentazione . Undici anni di storia, con un impegno costante nella promozione del talento artistico in tutte le sue forme espressive quali: letteratura, poesia, teatro, musica, e le arti figurative con particolare attenzione per la scuola e la formazione. Tra i vari premi assegnati quest’anno dalla giuria, presieduta da Giuseppe Lanci – Direttore della fotografia e composta da: Franco Bernini – sceneggiatore e regista, Federica Capoferri – docente e saggista, Barbara Goretti – responsabile per Istituto Luce Cinecittà del Dipartimento Educativo di “Cinecittà si Mostra”, Enrico Magrelli – critico cinematografico, Sabina Russillo – Responsabile di Cna Cinema & Audiovisivi, sono da menzionare: il “Colosseo d’Oro” per il “Miglior Cortometraggio” al film “Andrà tutto bene” di Luca Angeletti, mentre Il prestigioso Premio “Ettore Scola”, per la sezione Award Winning, è stato invece assegnato a “Cafésigaret” di Agostino Devastato. Premi per la Migliore Sceneggiatura e la migliore Interpretazione, sono andati rispettivamente a Riccardo Sinibaldi per il film “Linda e Paolo” e Giorgio Cantarini. Altri riconoscimenti sono andati a Geraldine Ottier, per il film “Tutti a casa”: Premio “Cinema Solidale”, a Lorenzo Pandiscia e Giulia Prudente: Premio “Musica da Vedere. Per concludere per quanto concerne invece il Premio “Libro da Vedere” la Commissione esaminatrice di questa sezione presieduta da Roberto Petrocchi e composta da Pietro Laino e Paola Rossi, riunitasi a Roma, presso gli uffici di Cinema Società – promozione e divulgazione culturale, lo scorso 10 dicembre 2019, dopo ampia discussione, ha deciso all’unanimità di assegnare il Premio alla sceneggiatura: Sotto il cielo di Spagna” di Lidia Popolano tratto dal romanzo omonimo di Igor Patruno per : “.Per l’innegabile qualità linguistico-espressiva, unita ad una persuasiva visione filmica”.
Lidia Popolano, biologa e appassionata di neuroetica, vive a Roma, dedicandosi all’attività creativa , e vincitrice nel 2019 del Premio Nabokov con “Abitare mura diroccate”. Di recente pubblicazione la raccolta di racconti Rinascite per Algra Editore. Ha anche pubblicato per 96, rue-De-La Fontaine, il romanzo Come l’impronta di un quadro (2017) Menzione Speciale della Presidenza, Premio Wilde 2019 e 2° Premio, Concorso Poeta per caso 2018. Ha scritto e diretto i monologhi itineranti “Di notte per i vicoli di Roma antica” e “Il Grande Cinema per le strade di Roma” patrocinati da Roma Capitale e Fondazione Cinema per Roma (2007-2013).
Foto Gallery: archivio Lidia Popolano
Per ulteriori informazioni : www.romafilmcorto.it