Questa volta non abbiamo visto una Lazio irresistibile, la squadra è stanca e la panchina non offre alternative valide e di valore.
C’è da dire che il Napoli questa volta era messo bene in campo, ed ha fatto una buona partita come non faceva da tempo, dimostrando buoni segni di ripresa e suo malgrado anche molta sfortuna.
Peccato non si intenda, vista la forza e la compattezza del gruppo di Inzaghi, integrare la Rosa della squadra con almeno due alternative una in attacco ed una in difesa, ci vorrebbe veramente poco per rendere la Lazio competitiva nella lotta scudetto.
Il Presidente non ha nessuna intenzione di acquistare altri giocatori, questa posizione a breve si rivelerà fatale per l’inaspettata possibilità di insidiare le due pretendenti al titolo.
E’ evidente che la società si accontenta di quello che arriva senza osare, rimanendo in attesa degli sviluppi e puntando così a non turbare gli equilibri di forza che vedono Juventus e Inter in testa.
Non si può pensare di fare l’intero girone di ritorno con alternative del calibro di Vavro, Berisha e Patric, scelta a dir poco non lungimirante.
Intanto i festeggiamenti dei 120 anni di storia della SS Lazio sono stati coronati con il raggiungimento del record di 10 vittorie di seguito.